Dalla felpa in cotone traspirante ai pantaloni morbidi passando per le cuffie isolanti: quali sono gli accessori e i pezzi d’abbigliamento da indossare quest’estate in volo

Che siano di breve o di lungo raggio, i voli in aereo esigono sempre un guardaroba studiato ad hoc: il ristretto spazio di cui si ha a disposizione, le temperature che salgono e scendono, la vicinanza prolungata con gli altri viaggiatori, richiedono infatti precauzioni speciali, che mettano insieme stile e confort.

Un esempio? I pantaloni, che abdicano alle formalità, preferendo la morbidezza di tessuti come il twill di cotone o il fresco lana, su volumi rilassati, come nel caso dei pantaloni di Lanvin, declinati sul nero per non apparire troppo sportivi, ma che dispongono di zip laterali con cerniera da alzare e abbassare a seconda della situazione. Una teoria, quella di un certo relax a tinta unita, che si ripropone nelle scarpe, che rifuggono la pelle e si gettano in un più rinfrescante canvas, come nelle slip-on di Common Project, declinate su un elegante bianco ottico.

I prodotti adatti al grooming, oppure i documenti, si conservano nella bustina in pvc con profili in pelle di Montblanc, trasparente al fine di vederne il contenuto senza doverla aprire. Al suo interno, trova spazio anche la mascherina in pelle intrecciata di Bottega Veneta, perfetta per chi vuole cercare un momento di relax. E sempre dedicate a chi vuole isolarsi dal resto del mondo, le cuffie wireless di Sennheiser. Il modello PXC 550 è realizzato nello specifico per chi è sempre in viaggio. Con le sue 30 ore di batteria autonoma, dura anche per i voli più lunghi, mentre la funzione TalkThrough consente di ascoltare chi ci parla accanto senza togliere l’accessorio, dato che le voci esterne possono essere ascoltate direttamente in cuffia.

Addosso, meglio puntare su felpe dallo spessore ridotto, ed in tessuti traspiranti: il modello perfetto è quello double-face di Brunello Cucinelli, che concentra la freschezza del jersey di cotone in un pezzo iper-leggero. Se le temperature si abbassano troppo, però, il capospalla giusto è quello di Woolrich, in tessuto tecnico impermeabile, dal collo che ricorda quello di un’elegante camicia.

E il bagaglio da stiva? In pelle, con angoli e maniglia in cuoio naturale, elegante ma votata alla praticità, come quella di Louis Vuitton disegnata da Marc Newson. Corpo centrale in polipropilene auto-rinforzante, nonostante l’apparenza raffinata resiste bene agli urti, ammortizzandoli proprio grazie alla leggerezza e all’elasticità del materiale tecnico. Una cerniera laterale incorporata nella valigia stessa, e che ricorda gli storici bauli della maison permette l’apertura a 180 gradi dell’oggetto. Con cover protettiva da usare al check-in e rete divisioria removibile, si può personalizzare nella targhetta e nella bustina porta-accessori abbinata.

Per viaggiare comodi, ma in stile.