Maglioni intrecciati, cerate e nuance neutrali: la moda celebra lo stile marinaro di Jude Law nel suo nuovo film Black Sea

Un uomo in cerca di riscatto, un tesoro nascosto in un sommergibile tedesco sul fondo del mare dal 1941, l’avidità che pian piano conquista ogni membro della flotta che si impegna nella spedizione di recupero: è un thriller marino Black sea, il nuovo film con Jude Law come protagonista nel ruolo di Robinson, ex capitano di sommergibili che dopo esser stato licenziato dalla sua società di recupero relitti, deve inventarsi una nuova vita per sè e il figlio adolescente.

La pellicola, in sala dal 16 aprile, è firmata dal premio Oscar Kevin McDonald (statuetta guadagnata con L’ultimo re di Scozia, del 2006) ed è la più recente prova attoriale di Law, di nuovo a suo agio su un veliero, dopo l’advertising per Johnnie Walker Blue Label insieme a Giancarlo Giannini

Un fascino ruvido il suo, da lupo di mare, che la moda celebra per la stagione primaverile, vestendo il clima bizzoso a strati. Il passepartout è la camicia in denim o chambray, da portare sbottonata, a mostrare t-shirt in spesso jersey, con lavaggi dall’effetto used. Quando le temperature si abbassano, o si fa sera, il collo (rigorosamente button-down) della camicia fa capolino dai maglioni di cotone e fresco lana, che prediligono nuance neutrali, dal beige al bianco, meglio se con motivo intrecciato. Sottotesto essenziale, adatto alla barca come al weekend, pantaloni dalla tela resistente, denim in lavaggi scuri o più pratici chino multi-tasche. I boots sono solidi, con para armaturata a dovere, ma si declinano in colori decisi, marsala e rossi spenti su tutti. In questo caso il capospalla non può che essere una field jacket o una cerata, impermeabile ma colorata di tinte adatte anche alla metropoli, beige e verde oliva. Unico accessorio concesso, la weekend bag, a suggerire il borsone in pelle che i marinai portano in spalla, prima di imbarcarsi per un lungo viaggio. Pratici, assertivi, ma dall’animo raffinato.