5 isole greche lontane dalla folla dove andare questa estate

5 isole greche lontane dalla folla dove andare questa estate

di Martino De Mori

5 isole greche autentiche, uniche e lontane dal caos, per un’estate in relax e sicurezza: Ikaria, Fourni, Kalymnos, Alonisos e Folegandros

La Grecia è fra i primi paesi europei a riaprire al turismo: la popolazione delle isole più piccole è stata immunizzata prima delle altre proprio per accogliere i visitatori, poi le hanno seguite le mete balneari più grandi e famose.
Se cerchi destinazioni lontane dal caos delle spiagge di Santorini e della nightlife di Mykonos, l’estate 2021 è forse l’anno migliore per scoprire angoli di Grecia fuori dalle solite rotte, un po’ più difficili da raggiungere di altri e forse per questo ancora più suggestivi. Come Ikaria, Fourni, Kalymnos, Alonisos e Folegandros.
Sparse fra Cicladi e Sporadi orientali, sono isole dalla forte identità, dalle caratteristiche uniche, dal fascino autentico irresistibile. In genere, chi le prova tende a tornarci, magneticamente.

Isola di Kalymnos
Isola di Kalymnos

Ikaria

“Benvenuti nell’isola di Icaro” si legge nel porticciolo, dove approdano le navi provenienti da Atene-Mykonos (ma c’è anche un piccolo aeroporto collegato alla capitale). Ikaria, nelle Sporadi orientali, è un’isola unica in Grecia, dove il tempo è fermo come le sue rocce, dove la vita scorre lenta fra le chiacchiere in spiaggia (Mesakti e Seychelles Beach), sotto i pergolati, nei ristorantini, nelle sorgenti termali sparse nell’isola. Dove quasi tutto quello che si consuma viene prodotto localmente. Dove tutti, anziani compresi, ballano la danza ikariota nelle sagre popolari fino all’alba.
Ma, oltre che di Icaro, questa è la terra dove leggenda vuole che siano nati Dioniso e il suo prodotto principe, il vino: non perdete un assaggio del vino rosso, che qui è forte, ricco di personalità e con un gusto dolce.
Sarà un caso che è una delle 5 cosiddette ‘Blue Zone’ del mondo, quelle dove la gente vive meglio e più a lungo?

Mesakti Beach, Ikaria
Mesakti Beach, Ikaria

Fourni

Vicino a Ikaria c’è il piccolo gruppo delle isole Fourni, meta di un turismo raffinato che ha scoperto il micro arcipelago negli ultimi anni. Qui la sensazione di essere lontani da tutto è forte e piacevole, ma non mancano i comfort e le eccellenze gastronomiche: a Fourni si mangiano i migliori frutti di mare di tutta la Grecia, e si fa vita di mare spostandosi di caletta in caletta in motorino: imperdibili quelle incontaminate di Patrokopio e Agia Tyriada. Ma si possono anche visitare i piccoli villaggi sospesi nel tempo come Chrisomilia e Kambi, o fare una gita in barca alla ancora più selvaggia isola di Thimena, lì davanti.

Isola di Fourni
Isola di Fourni

Kalymnos

L’isola di Kalymnos, nel Dodecaneso, è un altro posto fuori dagli stereotipi dell’isola greca da cartolina tipica delle Cicladi. È un luogo in cui lo spirito e i profumi del Mediterraneo incontrano la montagna: qui oltre alle spiagge dal mare azzurro si incontrano fiordi profondi, falesie a picco sull’acqua, vallate verdi di ulivi. Kalymnos nel tempo è diventata l’isola più amata dagli sportivi, che qui possono fare escursioni a piedi nel suo interno (come i 100 km del Kalymnos Trail), percorsi in bici fra i suoi villaggi, sport acquatici (vela, kayak, surf, immersioni) fra le sue coste e le isole minori che la circondano. E soprattutto arrampicata: in ogni stagione si danno appuntamento qui i climber di tutto il mondo per scalare le sue iconiche rocce e fare festa nei locali.

Le falesie di Kalymnos
Le falesie di Kalymnos

Alonisos

Fra le isole Sporadi settentrionali, quella di Alonisos è la più lontana da raggiungere (niente aeroporto, si arriva in nave da Skiathos o da Salonicco), cosa che l’ha preservata dal turismo di massa. E ha mantenuto le sue acque limpidissime, le più pulite dell’Egeo: tutta l’isola è Parco Marino e si può vedere la foca monaca, scomparsa dal resto della Grecia. Ecco perché se cerchi una vacanza per staccare da tutto e rilassarti totalmente, questa potrebbe essere la meta ideale: pochi villaggi, pochi locali notturni, tante piccole taverne. E tante belle spiagge: su tutte Patitiri, dai toni caraibici, e Kokkinokastro, incastonata in un promontorio di granito rosso, che al tramonto si accende di colori.

Spiaggia di Kokkinokastro, Alonnisos
Spiaggia di Kokkinokastro, Alonisos

Folegandros

Anche nelle Cicladi ci si può nascondere dalla folla, basta andare a Folegandros. Un porto, una strada, tre villaggi. E scogliere a picco sul mare blu che proteggono spiagge intonse, anche perché vanno conquistate a piedi: Vardia, la zona di Karavostasi (più facile da raggiungere), Ampeli (per lo snorkeling) e Katergò, considerata la più bella, dove la sabbia nera incontra le acque azzurre.
Il capoluogo (Chora), un villaggio di case bianche sopra una falesia scura battuta dal vento, è uno dei borghi più belli e veraci della Grecia. Qui molti dei locali parlano italiano, che hanno imparato dai militari negli anni ‘40, così come hanno imparato a far delle curiose e gustose tagliatelle condite con carne selvatica e verdure.

Katergò Beach, Folegandros
Katergò Beach, Folegandros