A sud di Lecce, ecco i migliori lidi dell’estate 2014, con acque cristalline, sabbia bianca e gazebo tendati: Ferzan Ozpetek ne ha immortalati due nei suoi film

Le chiamano i Caraibi del Salento, la Formentera italiana, persino le Maldive del tacco perchè le spiagge da Lecce in giù, nell’estremo sud della Puglia, vantano la costante di acque cristalline e dune  di sabbia bianca,  con contorno di gazebo tendati, ciringuiti in legno e bambù e floating bed (l’ultima moda sono i lettini galleggianti). Luoghi di tendenza, spesso frequentati da nomi noti, ideali  per vivere con stile ogni minuto della vacanza, dal primo caffè in ghiaccio del mattino, passando per la frisa condita pied-dans-l’eau, fino all’aperitivo con vista su tramonti indimenticabili. Non per altro due di queste sono state scelte da Ferzan Ozpetek per i suoi film.
Il segreto sta nel tenere conto del vento se tira Tramontana sullo Ionio si va sull’Adriatico, e viceversa) e  nel prenotare i lidi” top. Ecco i migliori 5. 

Lido Cocoloco – Torre San Giovanni (Ugento) 
Tra i più belli della costa ionica, da oltre 10 anni detta le tendenze dell’estate salentina, grazie a una natura da sogno (sabbia da tropici, acqua trasparente, cielo turchese spazzato dal vento), alle sonorità raffinate del resident dj Paolo Mele e all’ospitalità impeccabile di Paolo Garofolo: quest’anno nuovi gazebo, nuovo aperitivo servito in spiaggia e la domenica il plus del “piatto spadellato”. 

Punta della Suina – Gallipoli 
Sabbia finissima tra rocce digradanti verso il mare, disegnate a formare piscine naturali di acqua turchese, e persino uno scoglio attrezzato con lettini: molti riconoscono nel film Mine Vaganti di Ferzan Ozpetek questa suggestiva spiaggia della Baia di Gallipoli. Ultima moda, la possibilità di prenotare lettini acquatici galleggianti con calotta per ripararsi dal sole. Sonorità jazz e non solo sul bar-terrazza dove l’aperitivo è da sempre un must. 

Bonavista – Torre Lapillo 
Sempre sullo Ionio in direzione Porto Cesareo è un indirizzo nascosto oltre le dune di sabbia di Torre Lapillo: i suoi ombrelloni di palma e il doppio chiringuito in legno, l’uno prima di avviarsi alla spiaggia e l’altro direttamente sul mare, lo rendono il luogo preferito da una élite bohémienne e intellettuale, che cerca tranquillità e atmosfere laid-back. 

Lido Kalé Cora – Marina di Melendugno 
Nuova gestione in una delle baie più incantevoli del litorale adriatico, tra San Cataldo e San Foca, a pochi chilometri dalla riserva naturale Le Cesine: Kalé Cora è un lido esclusivo, con pochi ombrelloni e una manciata di gazebo, che è stato inoltre location dell’ultimo film di Opzetek: Allacciate le cinture. Sole, natura e relax esplodono all’aperitivo caratterizzato da un sound ibizenco, bossato e jazzato. 

La Castellana – Otranto 
E’ una spiaggia privata, immersa nella macchia Mediterranea, raggiungibile direttamente dal giardino della masseria di Ennio e Carlo Capasa (creatori di Costume National): un’oasi di verde contornata da alberi di fichi e gelsi, con un mare cristallino, riservata ad ospiti e amici della famiglia.