L’11 novembre la capitale degli Emirati Arabi aprirà le porte del suo tempio della cultura. E qualche giorno più tardi, al Gran Premio

Voglia di provare un’emozione vera? Non solo quella delle accelerazioni al limite, dei sorpassi da brivido, ma quella dettata dall’eccitazione che si prova ad ammirare uno dei noti ritratti di donna di Leonardo da Vinci o l’autoritratto di Vincent van Gogh. Tutto questo lo offe Abu Dhabi, la capitale degli Emirati Arabi, dove arte e Formula 1 la rendono l’ombelico del mondo arabo. Oggi più che mai.

L’11 novembre 2017 sarà un grande giorno per la città. Il tanto atteso (ma sopratutto annunciato), Louvre Abu Dhabi, progettato come una città-museo (medina araba) sotto una vasta cupola argentata dall’architetto premio Pritzker Jean Nouvel, aprirà ai visitatori di tutto il mondo. I viaggiatori temporanei e i residenti potranno passeggiare attraverso le promenade che si affacciano sul mare sotto la cupola che misura 180 metri, composta da quasi 8.000 singole stelle metalliche incastonate in un complesso disegno geometrico.

Quando filtrano i raggi del sole creano una pioggia di luce in movimento sotto la cupola, che ricorda le foglie degli alberi di palma che si sovrappongono nelle oasi degli Emirati Arabi Uniti. Perché il Louvre di Abu Dhabi vuole essere esso stesso un’opera d’arte da ammirare, come uno scrigno prezioso che contiene gioielli inestimabili quali la Zingara di Edouard ManetLotta tra bambini di Paul Gauguin, e Composizione con Blu, Rosso, Giallo e Nero di Piet Mondrian. Solo per elencarne alcuni.

Inoltre da novembre, oltre ai prestiti provenienti da selezionati musei francesi, sarà possibile trovare in mostra una importante raccolta di opere d’arte e reperti del museo e visitare le mostre temporanee. Un appuntamento emozionante da non perdere.

E per chi ama l’adrenalina, Abu Dhabi offe anche quella. Quest’anno il Gran Premio è previsto dal 24 al 26 novembre, ma lo Yas Marina Circuit, disegnato da Hermann Tilke con 21 curve e 5 tribune coperte tra campi da golf, parchi a tema e hotel extralusso, apre anche a chi desidera provarlo fuori dalle giornate dedicate alla Formula1. Come è stato concesso a noi di Icon. Perfino la sera è possibile infatti prenotare un giro in pista con e senza pilota, lezioni di guida private e corsi per principianti e non. Le auto a disposizione della scuderia sono le Aston Martin Vantage GT4 e le Chevrolet Camaro.

Mentre non distante dal circuito, sotto un tetto rosso avveniristico le montagne russe super veloci e i simulatori di gravità mettono a dura prova gli stomaci più resistenti. All’interno del Ferrari World ben 20 attrazioni attendono i più coraggiosi, come la replica della corsa di Formula 1 su vagoni che vanta di essere l’attrazione più veloce del mondo passando da 0 a 240 all’ora in appena 4,8 secondi.

E dopo tante emozioni un po’ di relax. Un tuffo in piscina e un giro tra i ristoranti dell’Hotel Yas Viceroy soddisfano le esigenze di chi vuole godersi il sole e gustarsi i piatti del Ristorante Tandoor, dello Atayeb, del Ristorante Amici e dell’Origins che offre una spettacolare vista panoramica sull’attrazione principale che resta il circuito di Formula1 in cui l’hotel è perfettamente integrato.