Atmosfera informale e rilassata quella del Movida Next Door, il bar a tapas di tendenza incastonato tra i graffiti della Hosier Lane che rivestono vecchi edifici del 1920 (Mark Chew - Tourism Victoria)
Il Centre Place è una stradina prolifica di graffiti e murales nonché affollata di negozi, café e ristorantini (Mark Chew - Tourism Victoria)
Al Royal Exhibition Building di Melbourne, dal 15 al 25 luglio, si tiene il mega evento State of Design che ogni anno attrae olre 80.000 persone occupate nel campo del design e dell’arte (Robyn Lea - Tourism Victoria)
La Block Place è una delle viuzze pedonali più popolari di Melbourne. Si identifica facilmente grazie ai suoi café all'aperto e ai suoi intimi negozietti (Robyn Lea - Tourism Victoria)
I minatori cinesi in cerca di fortuna arrivarono a Melbourne nel XIX secolo e si stabilirono nell'area di Bourke Street, poi diventata una colorata e sempre sveglia Chinatown (Chiara Degl'Innocenti)
Dalla centralissima Collins Street si entra nella Block Court, connessa con la Block Arcade. La galleria, famosa per i soffitti a vetro e i pavimenti a mosaico, fu costruita nel 1891 ed è nota come lo "struscio" più in di Melbourne dove fare shopping e mettersi in mostra (Bjanka-Kadic-Alamy)
Uno dei luoghi di culto del Block Arcade, storico passaggio di Melbourne, è la pasticceria Hopetoun Tea Rooms che offre ogni giorno un menu fornitissimo di torte e dolci come la locale pavlova (Picture-Partners-Alamy)
A Melbourne non si sa mai quale sorpresa attenda dietro l’angolo. Il Croft Institute è un luogo che fa parlare di sé. Per raggiungerlo si deve passare dalla coloratissima Croft Alley che, a sua volta, attraversa vicoli stretti. Arrivarci è un'impresa ma ne vale la pena. Considerato uno dei locali più insoliti di Melbourne, questo bar è dotato di tutti gli strumenti di autentico laboratorio chimico. Anche la vodka viene distillata sul posto (Chiara Degl'Innocenti)
Il Centre Lane è sede di diversi vivaci bar, caffetterie, ristoranti, boutique, sushi bar e negozi, e anche alcuni dei migliori esempi di street art e graffiti come "Lights of city", tanto che questa strada è stata utilizzata più volte durante le campagne per la promozione turistica (Raymond Warren - Alamy)
L'ingresso posteriore degli edifici che si affacciano sulla Degraves Street è decorato con graffiti e protetto dallo Stato di Victoria come uno degli "angoli artistici" di Melbourne (James-Osmond-Alamy)
La Hardware Lane corre all'incirca da nord a sud tra Bourke Street e Little Lonsdale Street. Ristoranti e numerosi negozi si trovano lungo strada, così come vere e proprie boutique di barbieri e parrucchieri. Chiusa al traffico, la sera si trasforma grazie ai suoi jazz club e band che suonano dal vivo intrattenendo i visitatori di bar e caffetterie (Robin-Galloway-Alamy)
La Corrs Lane, nel 1895 era nota per la fabbrica di legname Alcock che produceva tavoli da biliardo di cui adesso resta soltanto una casa di mattoni rossi lungo la viuzza chiusa. Dal 2008, la Corrs Lane è un mix di attività tipiche dei vicoli di Chinatown delimitati dall’hotel Saville-on-Russell, un parcheggio, nonché la galleria d’arte FAD e il ristorante giapponese Yamato (Chiara Degl'Innocenti)
La Tattersalls Lane è considerata un'icona di Melbourne. In perenne conflitto tra Oriente e Occidente, questa via colta e un po’ trasandata si trova nel cuore della disordinata ma affascinante Chinatown. Il ristorante indiano Gaylord è il primo locale che si nota grazie all’enorme terrazza sempre affollata di gente che non si preoccupa tanto delle convenzioni. Più a nord, il ristorante Shanghai Noodle House i cui piatti competono con il Camy Shanghai Dumpling (Philip-Game-Alamy)
ACDC Lane è un vicolo stretto che corre a sud della Flinders Lane, tra Exhibition Street e Russell Street. La strada era chiamata Corporation Lane, ma dal 2004 ha cambiato nome come tributo alla band australiana AC/DC. Qualche locale cool in zona? Colazione o brunch al modernissimo Cumulus Inc. e pranzo al jap fusion Supernormal. Aperitivo o cena al greco Gazi, dove i piatti sono super abbondanti e i cocktail da capogiro. Da provare, una notte al lussuoso boutique hotel Lindrum (Chiara Degl'Innocenti)
Melbourne: mode e tendenze tra i vicoli e i cortili
Le vie e i locali più vivaci della seconda città più grande dell’Australia, nuova capitale dell’arte e del design
Atmosfera informale e rilassata quella del Movida Next Door, il bar a tapas di tendenza incastonato tra i graffiti della Hosier Lane che rivestono vecchi edifici del 1920 (Mark Chew – Tourism Victoria)
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Il Centre Place è una stradina prolifica di graffiti e murales nonché affollata di negozi, café e ristorantini (Mark Chew – Tourism Victoria)
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Al Royal Exhibition Building di Melbourne, dal 15 al 25 luglio, si tiene il mega evento State of Design che ogni anno attrae olre 80.000 persone occupate nel campo del design e dell’arte (Robyn Lea – Tourism Victoria)
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La Block Place è una delle viuzze pedonali più popolari di Melbourne. Si identifica facilmente grazie ai suoi café all’aperto e ai suoi intimi negozietti (Robyn Lea – Tourism Victoria)
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I minatori cinesi in cerca di fortuna arrivarono a Melbourne nel XIX secolo e si stabilirono nell’area di Bourke Street, poi diventata una colorata e sempre sveglia Chinatown (Chiara Degl’Innocenti)
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Dalla centralissima Collins Street si entra nella Block Court, connessa con la Block Arcade. La galleria, famosa per i soffitti a vetro e i pavimenti a mosaico, fu costruita nel 1891 ed è nota come lo “struscio” più in di Melbourne dove fare shopping e mettersi in mostra (Bjanka-Kadic-Alamy)
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Uno dei luoghi di culto del Block Arcade, storico passaggio di Melbourne, è la pasticceria Hopetoun Tea Rooms che offre ogni giorno un menu fornitissimo di torte e dolci come la locale pavlova (Picture-Partners-Alamy)
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A Melbourne non si sa mai quale sorpresa attenda dietro l’angolo. Il Croft Institute è un luogo che fa parlare di sé. Per raggiungerlo si deve passare dalla coloratissima Croft Alley che, a sua volta, attraversa vicoli stretti. Arrivarci è un’impresa ma ne vale la pena. Considerato uno dei locali più insoliti di Melbourne, questo bar è dotato di tutti gli strumenti di autentico laboratorio chimico. Anche la vodka viene distillata sul posto (Chiara Degl’Innocenti)
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Il Centre Lane è sede di diversi vivaci bar, caffetterie, ristoranti, boutique, sushi bar e negozi, e anche alcuni dei migliori esempi di street art e graffiti come “Lights of city”, tanto che questa strada è stata utilizzata più volte durante le campagne per la promozione turistica (Raymond Warren – Alamy)
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L’ingresso posteriore degli edifici che si affacciano sulla Degraves Street è decorato con graffiti e protetto dallo Stato di Victoria come uno degli “angoli artistici” di Melbourne (James-Osmond-Alamy)
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La Hardware Lane corre all’incirca da nord a sud tra Bourke Street e Little Lonsdale Street. Ristoranti e numerosi negozi si trovano lungo strada, così come vere e proprie boutique di barbieri e parrucchieri. Chiusa al traffico, la sera si trasforma grazie ai suoi jazz club e band che suonano dal vivo intrattenendo i visitatori di bar e caffetterie (Robin-Galloway-Alamy)
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La Corrs Lane, nel 1895 era nota per la fabbrica di legname Alcock che produceva tavoli da biliardo di cui adesso resta soltanto una casa di mattoni rossi lungo la viuzza chiusa. Dal 2008, la Corrs Lane è un mix di attività tipiche dei vicoli di Chinatown delimitati dall’hotel Saville-on-Russell, un parcheggio, nonché la galleria d’arte FAD e il ristorante giapponese Yamato (Chiara Degl’Innocenti)
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La Tattersalls Lane è considerata un’icona di Melbourne. In perenne conflitto tra Oriente e Occidente, questa via colta e un po’ trasandata si trova nel cuore della disordinata ma affascinante Chinatown. Il ristorante indiano Gaylord è il primo locale che si nota grazie all’enorme terrazza sempre affollata di gente che non si preoccupa tanto delle convenzioni. Più a nord, il ristorante Shanghai Noodle House i cui piatti competono con il Camy Shanghai Dumpling (Philip-Game-Alamy)
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ACDC Lane è un vicolo stretto che corre a sud della Flinders Lane, tra Exhibition Street e Russell Street. La strada era chiamata Corporation Lane, ma dal 2004 ha cambiato nome come tributo alla band australiana AC/DC. Qualche locale cool in zona? Colazione o brunch al modernissimo Cumulus Inc. e pranzo al jap fusion Supernormal. Aperitivo o cena al greco Gazi, dove i piatti sono super abbondanti e i cocktail da capogiro. Da provare, una notte al lussuoso boutique hotel Lindrum (Chiara Degl’Innocenti)
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Contemporanea, multietnica, cosmopolita. Melbourne, la città creativa dell’Australia stupisce, affascina e contagia lanciando mode e tendenze. A partire dai suoi vicoli e cortili che sono diventati nuovi punti di riferimento e d’incontro.
I graffiti lungo le vie che adornano i vecchi edifici, i café frequentatissimi e i negozi in continua evoluzione hanno fatto dei laneways i luoghi di Melbourne più fotografati, assolutamente imperdibili, da visitare in una sola giornata.
Grazie a uno speciale programma sostenuto dallo stato di Victoria per la promozione della street art, graffitari professionisti e giovani che hanno qualcosa da raccontare esprimono le proprie idee attraverso nuovi progetti e trasformano vicoli e portici, come la Block Arcade, l’Hardware Lane, la Degraves Street e il Centre Place, in gallerie d’arte en plein air che nascondono minuscoli locali e boutique dal fascino calamitante.
Nella gallery fotografica, tutto il colore e la vivacità attraverso i murales più belli e locali più interessanti di Melbourne.