Si chiamano Bike Café i nuovi punti di ritrovo per gli amanti delle due ruote. Dove acquistare o farsi riparare la bici, partecipare a eventi e mostre bevendo e mangiando street food. Da Londra a Milano, da New York a Osaka

È la tendenza del momento tra i ciclisti. Sono i Bike Café, locali di riparazione e manutenzione della bicicletta dove gli amici delle due ruote possono fermarsi anche per una sosta ristoratrice e per mangiare qualcosa. In tempo di riscoperta della mobilità sostenibile stanno nascendo in giro per il mondo numerosi punti di ritrovo per ciclisti.

Londra ne conta a decine, ma i più significativi sono il Mum No Hands , dove chi preferisce spostarsi pedalando può rilassarsi sorseggiando un caffè, mangiando un’insalata e un piatto caldo mentre assiste a corsi sulle bici o gira tra gli scaffali a caccia di accessori o gadget a tema. Sempre nella City si trovano il CycleLab & JuiceBar , che attira i ciclisti assetati con le sue spremute di frutta da gustare anche sulle panchine fuori dal bar-officina, e il Lock7 , locale di riparazione e vendita, oltre che ristorante, per gli amanti della bicicletta più esigenti. Qui si trovano dal set di luci ricaricabili tramite chiavetta USB al campanello vecchio stile. Sulla Greenway, vicino al Queen Elizabeth Olympic Park, il The ViewTube è un punto di riferimento per appassionati in cerca di attività legate alle due ruote, come eventi e mostre d’arte. Chi non avesse un mezzo proprio può noleggiarlo a poche sterline. Lungo la strada alberata di Ferme Park Road costeggiando terrazze georgiane, si trova un piccolo paradiso della bicicletta, un po’ fuori dai percorsi classici battuti a Londra. Micycle è una bottega-riparazioni dove, tra l’acquisto o la messa a punto della bici si può bere una bibita fresca nel Garden Cafè.

A Berlino il Keirin Cycle Culture Cafè si distingue dagli altri. Come una sorta di bar-museo qui si possono ammirare le due ruote di ogni epoca appese alle pareti insieme a manifesti e numerosi oggetti dedicati.

Anche in Italia, un luogo di ritrovo dove la passione per la bici si associa a quella per l’arte è l’Upcycle Bike Cafè di Milano che a maggio compie un anno. Oltre a riparare biciclette e a organizzare mostre, l’Upcycle propone brunch domenicali dal menu svedese a base di aringhe e salmone. Durante la settimana, invece, è possibile gustare piatti stile street food. Mentre, tra un aiuto cuoco svedese, uno senegalese, una oste olandese e una cuoca milanese (che parla inglese, spagnolo e francese), il sapore internazionale di questo locale viene servito in ogni momento.

Dall’altra parte dell’Oceano, il Rapha Cycle Club è una catena internazionale di locali che unisce i biker da New York a San Francisco, da Sidney a Osaka. Ogni club ospita anche eventi e proiezioni di corse e offre numerosi giornali sportivi messi a disposizione per chi vuole fermarsi anche soltanto a leggere, magari sorseggiando un caffè al bar. Ovviamente, le biciclette dei clienti sono le benvenute e possono sostare all’interno di ogni locale.