BMW XM xDrive: perfetta interpretazione di mega-suv

BMW XM xDrive: perfetta interpretazione di mega-suv

di Massimo Mambretti

Potenza, dimensioni e, logicamente, prezzo proiettano il secondo modello della storia sviluppato autonomamente da BMW M nell’esclusiva galassia dei suv che fanno le hypercar e nel mondo dell’elettrificazione

Dopo tanto tempo, cioè dal 1978 quando debuttò la supercar M1, la divisione sportiva M(otorsport) oggi diventata category-brand M realizza un modello senza condizionamenti da mamma BMW. In ossequio ai tempi che proiettano i suv al primo posto delle ambizioni degli automobilisti, la Motorsport interpreta il tema suv con la XM xDrive. Con il secondo modello della sua storia sviluppato autonomamente e diverso da ogni altra BMW in circolazione, la M bavarese debutta anche nel mondo dell’elettrificazione. Infatti, l’XM è spinta da un powertrain ibrido plug con 653 CV. Un valore che assieme alla lunghezza di 5,11 metri e al prezzo di 181.500 euro proietta direttamente questo modello nell’esclusivo mondo dei mega-suv. Un contesto in cui i brand del lusso fanno affari d’oro in giro per il Mondo e in cui l’XM si contrappone a blasonate rivali presenti da tempo. La compagine spazia dai modelli orientati al lusso sfrenato, per esempio la Bentley Bentayga, a quelli super-performanti. In questo caso basti pensare alla Ferrari Purosangue o alla Lamborghini Urus o ancora alla Porsche Cayenne, in particolare la Turbo S E-Hybrid. Le ambizioni della XM di farsi largo in questo settore senza tanti complimenti saranno supportate fra qualche mese anche da un’altra versione ancora più potente ma sempre ibrida alla spina: la Red Label con 748 CV e 1.000 Nm di coppia! 

BMW XM xDrive

Sintesi di originalità, lusso e digitalizzazione

La XM chiarisce già con la linea che è una BMW che non è mai esistita. Il design della carrozzeria basato su stilemi inediti assieme alla lunghezza e alla larghezza (retrovisori esclusi) che sfonda i 2 metri catturano l’attenzione di chi la vede passare, persino di sera grazie ai bordi illuminati dei “reni” della tradizionale mascherina BMW. Basata sulla piattaforma modificata della X5M Competition, allungata per accogliere la rete e le componenti elettriche del powertrain ibrido, ha un interno sconfinato, rifinito in maniera estremamente ricercata, ben isolato dalla strada, iper-digitalizzato e, persino, integrato da soluzioni prese in prestito da casa Rolls Royce, altro marchio della galassia BMW. In particolare, l’imbottitura arrotondata tra lo schienale del divano posteriore e i pannelli delle porte che assieme a cuscini mobili evita qualsiasi fastidioso contatto alla schiena dei passeggeri laterali se si sistemano leggermente orientati verso i loro vicini. L’atmosfera interna è resa spettacolare dai rivestimenti in pelle e Alcantara che si estendono su ogni componente dell’arredamento, dalle mastodontiche poltrone anteriori avvolgenti e, persino, dal padiglione bordato da Led che possono irradiare trenta differenti tonalità di colori. 

BMW XM xDrive

Pronta per affrontare ogni situazione 

Sotto questo lussuoso loft assieme al powertrain, formato da un V8 biturbo con 489 CV e un’unità elettrica con 197 Cv inserita nel cambio automatico rivisto dalla divisione M, c’è una batteria da 25,7 kWh che consente alla XM di viaggiare a emissioni zero per più di 80 chilometri. Marciando elettricamente si possono anche raggiungere i 140 all’ora. Il corredo è completato dalla trazione integrale e da un “bendidio” di sistemi elettronici che gestiscono rendimento del motore. Sulla XM ci sono tutti i più avanzati dispositivi di sicurezza del repertorio BMW, retrotreno sterzante, sospensioni e barre antirollio attive, differenziale posteriore autobloccante gestito dall’elettronica e configurazioni vettira che miscelano in varie combinazioni le regolazioni dello sterzo, del cambio, dell’erogazione del powertrain e della trazione. Dal posto guida si avverte subito di che pasta è fatta la XM. Infatti, fin dai primi chilometri fuori dalla città, dove con la batteria bella carica il mega-suv si muove senza chiamare in causa il V8 imponendo solo di prendere confidenza con la sua taglia XXL, si viaggia speditamente anche con un filo di gas e, soprattutto, senza avere l’impressione di quanto in fretta si guadagna velocità. 


Forse l’unico modo di percepire con buona certezza che passo si sta tenendo è quello di “aprire” le valvole dell’impianto di scarico e lasciare diffondere liberamente il vocione del V8. Detto ciò, la XM settata adeguatamente in funzione del percorso si muove con disinvoltura anche tra le curve ben acquattata sui grossi cerchi (minimo da 21”) senza farsi influenzare dal rollio e dal beccheggio, anche se in alcune situazione si sentono gli effetti della massa. Tuttavia, grazie anche a questi segnali la guidabilità è rassicurante, gradevole e istintiva tanto che, paradossalmente, bisogna solo imparare a dosare l’acceleratore nelle partenze perché la consistente coppia disponibile sin da subito, grazie al motore elettrico, lancia repentinamente la XM in avanti e prendere confidenza con l’insolita “griglia” del selettore del cambio automatico per passare dalla marcia avanti alla retromarcia.

Tutti i numeri della BMW XM xDrive

Motore termico V8, 4,4 litri biturbo con 489 CV

Coppia motore termico 650 Nm a 1.600 g/m

Motore elettrico 197 Cv

Coppia motore elettrico 280 Nm tra 100 e 5.500 giri

Potenza complessiva 653 Cv

Coppia complessiva: 800 Nm

Cambio: automatico a 8 marce

Batteria (ioni di litio) 25,7 kWh

Tempi di ricarica (7,4 kWh) 4 ore e 25 minuti

Trazione integrale

Consumo medio 1,50 l/100 km

Autonomia modalità elettrica 89 km

Velocità 250 km/h (a richiesta 270 km/h)

Accelerazione 0-100 km/h 4”3

Lunghezza/larghezza/altezza (cm) 511/200/175

Passo (cm) 310

Peso ordine di marcia (kg) 2.710

Capacità bagagliaio (litri) 527/1.820

Prezzo 181.500 euro