Linee sempre più affilate, volumi sempre più sartoriali: il bomber è il capospalla di tendenza, secondo le passerelle della prossima estate

Sempre meno pilota dell’aviazione memore della prima guerra mondiale (periodo nel quale il capospalla fu inventato), sempre più moderno gentleman in libera uscita.

Sembra essere questa l’evoluzione del bomber, il cappotto che ha fatto da padrone sulle passerelle maschili della prossima stagione calda. Se infatti un marchio sinonimo di eleganza come Salvatore Ferragamo lo sceglie, in abbinata a pantaloni classici con le pinces e baseball cap, il segnale non potrebbe essere più chiaro.

Volumi che si riducono considerevolmente, linee che sembrano tagliate col rasoio, il bomber si fa spazio anche nel guardaroba casual chic, divenendo uno stratagemma per dare un tocco preppy ai look casual. Tommy Hilfiger lo trasforma in una varsity jacket in denim con le maniche in pelle, perfetta sotto i chino e delle sneakers dall’allure vintage, mentre Pringle of Scotland lo reinterpreta in maniera educata, traducendolo su una varietà di colorazioni neutre e abbinandolo a maglieria preziosa e pantaloni morbidi. 

Più legate allo street style le variazioni proposte da Givenchy by Riccardo Tisci e Dries Van Noten: mentre il primo, aggressivo e affilato, nasconde una tuta da lavoro dai profili sartoriali, la proposta dello stilista belga celebra la pop culture, stampando sul modello la faccia di un’icona dei sixties, come Marylin Monroe.