A Roma la quarta edizione del festival internazionale dedicato all’Urban Art

Dal 6 al 14 settembre, si rinnova a Roma l’appuntamento con la street art nella quarta edizione di Outdoor – Urban Art Festival. What a wonderful city. Opere murali, fotografia, architettura e cinema sono i binari su cui si esprimerà questo nuovo consesso di artisti nazionali e internazionali, chiamati a lasciare la propria traccia nell’Urbe.

Outdoor 2013, infatti, conclude il percorso, iniziato 4 anni fa, che ha tratteggiato muro per muro, superfice per superfice la trasformazione a Ostiense, Garbatella e San Paolo, zone entrate di diritto nelle mappe internazionali di Urban Art, come ha scritto anche Stephan Faris su Time (“L’esplosione della street art a Roma è stata improvvisa e notevole soprattutto nel quartiere Ostiense. Il boom è stato alimentato anche grazie all’Outdoor festival organizzato da NUfactory che ha attratto artisti da tutto il mondo”).

Tra i tanti artisti partecipanti: il francese Rero, che recentemente ha realizzato un intervento al Pompidou, con un’istallazione materica e un’opera muraria realizzate in collaborazione con la Galleria Wunderkammern; Niccolò Berretta, con un progetto fotografico sulla Stazione Termini di Roma iniziato nel 2009 che sarà presentato al pubblico per la prima volta presso Officine Fotografiche; Martha Cooper, con i suoi scatti originali nella sua prima retrospettiva in Italia presso Palazzo Incontro; Sten & Lex, gli ideatori dello stencil poster, con un’installazione permanente sul muro che li ha visti protagonisti nella prima edizione del festival; Luca Di Maggio, con i suoi accostamenti di arte classica e sperimentazione contemporanea della street art.

La novità di quest’anno, unica nel suo genere, è l’attivazione del crowdfunding per finanziare la prima opera di arte pubblica di street art in Italia: il murales di Sten & Lex in via Caffaro. I sostenitori potranno donare da 5 fino a 505 euro e ricevere le esclusive serigrafie a tiratura limitata.

Outdoor IV si apre il 7 settembre, all’Ara Pacis, con il Petcha Kutcha, un momento d’incontro per discutere di arte e architettura con i maggiori esperti, e si chiude il 14 settembre, con la proiezione dei corti vincitori del contest video Urban Fabrique rivolto ai filmaker under 35 chiamati a raccontare la città in cui vivono. 

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