Bomber sportivi o blazer con tagli alla coreana. La giacca in suède è il capo passepartout per eleganti sere estive

La indossava Steve McQueen, al volante della sua Porche 911 S, nella scena iniziale del film del 1971, Le Mans.  Michael Caine in The Italian Job, nel 1969, si presentava con un doppiopetto lungo fino a metà coscia con un rever eccessivamente largo. Quella di Bruce Willis in sella a un’Harley Davidson FXR in Pulp Fiction nei primi anni Novanta, era corta, con le spalle abbondanti sopra a jeans a vita alta.

Nel guardaroba maschile la giacca in pelle scamosciata (o suède) è un capo senza tempo. Ma per l’estate 2014 si rinnova e ritona con un fit più asciutto e tessuti più morbidi, leggeri, quasi impalpabili, da indossare sopra a camicia di lino e polo in piquèt di cotone, nelle fresche sere d’estate. Il tessuto si ricava dalla parte inferiore della pelle, la crosta, ottenuta durante la fase di spaccatura che ne uniforma lo spessore.

Il pellame viene poi smerigliato con una sottile carta abrasiva fino a far assumere allo scamosciato aspetto e morbidezza dei più pregiati velluti. Le forme si ispirano al passato: dai bomber degli anni ‘70, con colletti smussati, polsini in maglina a costine e cappuccio a scomparsa, a sahariane con margini tagliati a vivo e blazer sartoriali cinque bottoni, con rever sottili e tasche apllicate.

Non mancano chiodi rubati agli anni ‘90, con chiusura lampo in metallo e giubbini sportivi con fodera in cotone Coolmax, un tessuto tecnico in fibre in poliestere che trasportano l’umidità dalla pelle alla superficie esterna favorendo al termoregolazione.

Fashion Editor: Andrea Tenerani
Fashion Contributor: Marco Dellassette