Il quantitativo da inserire nelle parti più piccole di un capo viene determinata manualmente con una bilacia di precisione
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La quantità di piumino ideale per riempire ogni parte di un capo viene determinata in ambiente controllato: 20° di temperatura e 60% di umidità
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Inizialmente il duvet, piumino in francese, proveniva dal sud della Bretagna e dalla zona del Perigold; oggi arriva da ogni parte del mondo ma è severamente controllato da Moncler
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Per realizzare un capo Moncler occorrono circa 220 grammi (per un blouson da uomo) e 160 (per una giacca femminile)
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Una serie di capi storici Moncler
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Il duvet è formato da fiocchi (provenienti dal ventre e dall’interno delle ali degli uccelli) e da piumette molto più soffici combinati secondo percentuali definite per legge
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Ogni anno Moncler usa circa 100 tonnellate di duvet, quasi tre milioni di metri di tessuto sintetico, 100/200.000 metri in lana pregiata e 200/300.000 metri tecnici
Conosciuto come sinonimo stesso di piumino, Moncler ha fatto entrare Icon nel cuore strategico dell’azienda, a Trebaseleghe, in Veneto, dove si studiano i prototipi di ogni capo. E si analizzano con attenzione maniacale le materie prime provieneti da ogni parte del mondo. A partire, ovviamente, dal duvet
Sono il chiodo fisso di alcune celebrità. Da dove arrivano questi copri denti dorati e/o ricoperti di diamanti? E soprattutto chi è stato il primo a indossarli come accessorio cool?
Bizzarre, giganti, inaspettate e a volte scioccanti: le sculture pubbliche animano piazze, giardini e cortili con le loro forme e il loro messaggio (a volte provocatorio)