Assenzio, patchouli, incenso sono gli ingredienti per gli uomini che vogliono essere diversi

Lasciarsi ispirare non tanto da una nota olfattiva o da una sensazione, quanto da un movimento artistico cercando di coglierne l’essenza. Il trend bohémien è sempre piaciuto ai nasi: le loro creazioni sono perfette per assecondare la moda autunnale.

Che tipo di bohémien? Ci sono bohémien e bohémien: quelli a cavallo tra ‘800 e ‘900, da Baudelaire a Toulouse-Lautrec, artisti maledetti che vivevano soprattutto a Parigi, tra Montmartre e Montparnasse, frequentando i caffè letterari e il Moulin Rouge. E poi ci sono quelli degli anni ’60-’70, Bob Dylan e Jack Kerouac, Serge Gainsbourg e Jimmy Hendrix, con una visione diversa ma con lo stesso stile rilassato che è poi la fonte d’ispirazione degli stilisti per le collezioni di questa stagione. E tra questo modo di vivere, tra le atmosfere languide e letterarie, i nasi hanno sempre trovato terreno fertile per le loro fragranze.

Quali materie prime? L’assenzio, su tutte: la bevanda diventa nota olfattiva e si accompagna al cassis ma anche ai chiodi di garofano e alla noce moscata. Altre due note che richiamano i bohémien e il loro mondo sono il tabacco e il caffè, quest’ultima che si rifà anche ai famosi caffè letterari parigini dove poeti e scrittori si ritrovavano. E poi ci sono l’incenso e il patchouli per i bohémien più moderni e contemporanei.

In più – non solo profumi. Se invece si vuole giocare tutto sull’atmosfera, meglio puntare allora sulle candele che diffondo un profumo esotico, magari di incenso e mirra del Laos come Benjoin di diptyque.