5 consigli efficaci per dormire bene e combattere l’insonnia

5 consigli efficaci per dormire bene e combattere l’insonnia

di Digital Team

Dalla meditazione alla musica terapeutica. Le regole da seguire se si soffre di insonnia o se si vuole migliorare la qualità del proprio sonno

Dormire è sicuramente uno dei grandi piaceri della vita: migliora l’umore, ricarica le energie del corpo e rende più bella anche la pelle. Ecco allora cinque consigli utili se soffrite di insonnia o, semplicemente, volete migliorare la qualità del vostro sonno.

Meditate

La meditazione è una delle discipline migliori per rilassare l’organismo: a livello mentale dona maggior calma, tranquillità, riflessività e aumenta la sincronia cerebrale. Di conseguenza, migliora il respiro (meno respiri, più lenti), la pressione sanguigna si abbassa, così come il battito cardiaco e gli altri parametri collegati allo stress. Di conseguenza anche la qualità del sonno migliora. Basta una pratica di 20 minuti alla mattina e alla sera.

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Profumate il letto di lavanda

Ormai esistono spray alla lavanda (molti sono bio), appositamente studiati per essere spruzzati sul cuscino e tra le lenzuola: questa pianta ha la capacità di calmare i nervi e far entrare il corpo in uno stato di relax completo. Uno studio della Wesleyan University ha dimostrato come le persone che odorano olio di lavanda per tre minuti, a intervalli di dieci, dormono meglio e si risvegliano più energici.

Insonnia? Fate qualcosa per dieci minuti

Se vi svegliate nel cuore della notte, e non riuscite più a prender sonno, non state a letto, questo peggiora la situazione. Il consiglio è quello di alzarsi e dedicarsi per dieci minuti a una attività che coinvolga mani e mente: può essere colorare,  riordinare un armadio o fare un puzzle. L’importante e stare lontani dalla camera da letto per evitare l’associazione “ letto-veglia”. In questi casi, mai usare smart phone, tablet o tv: studi hanno dimostrato come la luce blu di questi dispositivi sia in grado di ridurre la produzione di melatonina, l’ormone che induce il sonno.

Aria fresca nella stanza

La National Sleep Foundation suggerisce di tenere nella propria stanza una temperatura compresa tra i 15 e i 20 gradi, per avere le condizioni più adatte al sonno. Alcuni scienziati, infatti, sostengono che l’abbassarsi della nostra temperatura interna (processo che già avviene naturalmente) faciliti una migliore qualità del sonno. Per questo uno dei segreti per dormire bene pare sia quello di avere un letto comodo, una stanza buia e fresca.È una reazione a catena: il buio manda al cervello il segnale di produrre melatonina, e questa a sua volta abbassa la temperatura interna del nostro organismo.

Musica terapeutica

Alcuni studi hanno dimostrato che qualsiasi musica che abbia un ritmo lento di 60-80 battiti al minuto induce uno stato di relax fino a fare addormentare. Un altro studio, invece, ha notato come gli studenti, di età compresa tra i 19 e i 28 anni, che ascoltano musica rilassante prima di andare a letto (per almeno 40 minuti) mostrano di avere una qualità del sonno superiore e un miglioramento dell’umore.