Shower-gel giusti per l’uomo ma anche scrub, il dopo sole prolungante e l’autoabbronzante: la beauty routine da rientro per un colore che dura a lungo

Mantenere l’abbronzatura anche quando si è rientrati in ufficio? Basta sapere quali prodotti scegliere e seguire pochi, quattro per l’esattezza, e semplici consigli.

1. Tutto inizia dalla doccia. Messi da parte i classici shower-gel, in questo periodo è meglio sceglierne di più specifici. Adatti al post esposizione solare, questi doccia schiuma non lavano -letteralmente- via l’abbronzatura anzi la preservano a lungo, idratando al contempo la pelle particolarmente secca dopo lo stress del sole vacanziero.

2. Pulizia profonda. Accantonato erroneamente in questo periodo, convinti che possa eliminare il colorito preso in vacanza, lo scrub è invece uno dei maggiori alleati di fine estate. I suoi granuli, infatti, eliminano le cellule epidermiche superficiali evitando che si squami, rafforzando quindi l’abbronzatura.

3. C’è bisogno di acqua. In altre parole, è necessario idratare la pelle, pena le già citate e odiose spellature. Il sole ha infatti disidratato la pelle che ha quindi bisogno di una dose massiccia di idratazione, fondamentale soprattutto dopo l’azione dello scrub. Invece della classica crema è meglio scegliere un doposole ad azione prolungante, cioè un prolungatore dell’abbronzatura, adatto sia per il viso che per il corpo.

4. Il colore che manca. All’abbronzatura che se ne va una soluzione potrebbe essere quella di usare un autoabbronzante. Passati i tempi in cui i risultati viravano all’aranciato, gli autoabbronzanti 2.0 sono graduati in base anche al risultato che si vuole ottenere e donano un aspetto naturale. Non solo, ma sia quelli per il viso che per il corpo contengono anche ingredienti idratanti, si assorbono velocemente, non ungono né macchiano.