La valida alternativa alla barba

Dal red carpet dei Golden Globe e dei People’s Choice Awards allo street-style visto durante la settimana della moda uomo a Milano, la parola d’ordine è una sola: baffi.

Come portarli. Hanno un fascino un po’ retro i baffi visti in questi primi giorni del 2015: di differenti fogge, sono spessi e belli pieni come quelli in voga negli anni Settanta oppure possono essere più sottili, a matita. Si accompagnano a un viso perfettamente rasato e sono la risposta alle ormai inflazionate barbe e di chi vuol dare risalto soltanto al labbro superiore. Nota negativa è che, rispetto a quest’ultima, i baffi sono più difficile da portare perché non donano a tutti e possono mettere in risalto eventuali difetti.

A chi ispirarsi. Non certo gettonato come la barba, i baffi iniziano però ad avere i primi seguaci, complice anche il grande schermo: uno su tutti Johnny Deep. Il poliedrico attore ha infatti in uscita due film in cui, in entrambi i casi, sfoggia un paio di baffi estremamente eccentrici: in Mortdecai, accanto a Gwyneth Paltrow, i moustache hanno le punte all’insù, sono perfettamente impomatati ed eleganti mentre in Into the Woods, complice il suo ruolo del Lupo di Cappuccetto Rosso, i baffi sono più sottili, simili proprio a quelli dell’animale.
Anche Colin Farrell e Jason Schwartzman ai Golden Globe hanno sfoggiato baffi in primo piano.