Il campione mondiale di salto in lungo indoor racconta la sua barba a metà

Metà sì, metà no: Gianmarco Tamberi, l’atleta che nella notte italiana è diventato campione del mondo di salto in alto indoor, l’ha rifatto. Sulla pedana, a Portland, si è presentato con metà viso rasato e l’altra metà no. Una scaramanzia ormai che ha anche un hashtag ufficiale, #halfshaved, seguito da migliaia di fan.

La scaramanzia. Nato per scherzo è diventato però ben presto un gesto scaramantico, e si sa quanto gli atleti lo siano prima di una gara decisiva, che ormai lo contraddistingue dal 2011: prima di ogni incontro importante il 24enne si rasa il volto a metà, un rituale che da quella prima volta gli ha sempre portato fortuna. Perché la prima volta ha guardagnato 11 centimetri in altezza, migliorando il suo personale.
Proprio come questa notte a Portland dove, saltando 2.36 metri, è salito sul gradino più alto del podio. E, dopo le foto con gli altri atleti, un’altro ritratto divenuto ormai un rito per il campione: con la mano appoggiata al mento a indicare il viso rasato solo per metà e ritwittata dai suoi fan sotto l’hashtag #halfshaved, metà rasato.

Colpi di testa. Ma questo non è l’unico look curioso dell’atleta di Civitanova Marche: agli Europei di atletica leggera a Helsinki, Tamberi non si era concentrato tanto sulla barba quanto sulla capigliatura sfoggiando una chioma azzurra in tinta con la divisa. Scelte divertenti e curiose che gli hanno fatto guadagnare la simpatia del pubblico internazionale che lo sostiene a ogni gara. Non resta che aspettare ora il look di Rio.