Dai rasati fino alle acconciature scultura, Parigi si è sbizzarrita in fatto di capelli

Anche Parigi dice la sua: dopo Milano, la settimana moda uomo ha coinvolto la capitale francese decretando i suoi beauty trend, alcuni già visti sulle passerelle meneghine e confermati ora da quelle parigine, altri invece più tipici dello stile d’Oltralpe.
Come il ritorno della testa rasata che piace tanto ai couturiers.

Frange francesi. Già avvistata sulle passerelle milanesi, la frangia è una conferma anche su quelle parigine: è però più piena, copre completamente la fronte, raramente è laterale ma si accompagna a una riga centrale. Insomma è la versione maschile della classica dentelé resa iconica da BB negli anni Sessanta.

A volte ritornano. Le teste rasate sono il grande ritorno di Parigi: il capello è tagliato cortissimo per uno stile di sicuro pratico ma non certo facile da portare quindi non proprio adatto a tutti.

Spettinati a regola d’arte. È lo stile naturale visto a Milano, quello del “mi sono appena alzato dal letto”: i capelli sono liberi di vagare, senza regole e costrizioni, gel o pomate, spettinati e “stropicciati” quasi.
Il vantaggio? Non ci vuole nulla a essere alla moda, donano a tutti e a tutte le tipologie di chioma.

Scultorei. È una microtendenza che ci è piaciuta per la sua stravaganza: visti sulle passerelle di Haider Ackermann e Issey Miyake, i capelli-scultura sono adatti per le teste più matte e pazze e soprattutto per gli amanti dei gel a lunghissima tenuta. Lo scopo? Dare alla chioma qualsiasi forma si vuole. Assicurato l’impatto, meno la praticità.