Come radersi il viso senza tagliarsi
(Thinkstock)

Come radersi il viso senza tagliarsi

di Bullfrog

Sei vero e i falso sulla rasatura, raccontati dalla barberia Bullfrog

Capelli, barba, baffi. Baffi, barba, capelli. In un ambiente anni ’30 in stile old America, i professionisti del grooming maschile di Bullfrog Modern Electric Barber si prendono cura dei loro clienti con alta professionalità, stile, tecnica. E sorriso. Per Icon, raccontano ogni settimana una tecnica, un taglio, un consiglio realizzato su un cliente con le immagini del lavoro svolto.

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In media, un uomo si rade 5,33 volte a settimana, ovvero 21.000 rasature circa in tutta la sua vita. Questo rito gioca quindi un ruolo cruciale nella vita maschile, dato che si può stimare che trascorre più di 73 giorni della sua esistenza a radersi.
Proprio per questo, da sempre si sono sviluppati processi, prodotti e strumenti per meglio agevolare questo momento nella vita quotidiana di un uomo.

Nella nostra esperienza di barbieri, erogare un servizio come la rasatura comporta confrontarsi con clienti che hanno idee e pregiudizi frutto anche della loro educazione. Per questo abbiamo deciso di stilare un mini manuale sui principali luoghi comuni della rasatura. Eccoli, in cinque domande chiave.

1. E’ necessario radersi sempre contropelo?
FALSO La rasatura contropelo può provocare ferite alla base del pelo (bulbo), che rigenerandosi potrebbero ostruire l’uscita naturale del pelo tesso, con la formazione di antiestetici peli incarniti. La rasatura dovrebbe essere effettuata sempre nel verso del pelo, partendo dai lati del viso e lasciando per ultimo il mento e i baffi, in modo da far agire i trattamenti pre-shave più a lungo. Per alcune barbe particolarmente dure o scure, un’alternativa al contropelo può essere agire lateralmente al pelo, con gesti leggeri e abili per non traumatizzare la pelle.

2. E’ meglio radersi di primo mattino?
FALSO La maggior parte degli uomini si rade la mattina per consuetudine. Il momento della giornata migliore per radersi è però il pomeriggio/sera, dato che la pelle del viso è più elastica dopo tutta la giornata e permette di essere messa in tensione per favorire lo scorrere della lama.

3. E’ necessario utilizzare l’acqua calda per radersi?
VERO L’acqua calda è particolarmente indicata per preparare la pelle prima della rasatura. Inoltre è consigliata per la pulizia delle setole del pennello e per il risciacquo delle lame del rasoio, che, scaldate, scorrono più facilmente sulla pelle.

4. E’ giusto radersi dopo la doccia?
VERO Il momento migliore per radersi è subito dopo la doccia. I barbieri lo sanno bene: calore e umidità sono il segreto che permette ai pori di aprirsi, liberando, distendendo e ammorbidendo il pelo. Per questo in salone si utilizza il panno caldo come fase di preparazione della pelle, proprio per simulare l’effetto della doccia.

5. E’ indicato cambiare abitudini di rasatura in base alla stagione?
VERO In estate, è consigliato l’utilizzo di un panno passato in acqua fresca da appoggiare sul viso per preparare la pelle prima della rasatura. Inoltre è indicato l’utilizzo di una schiuma o di un gel da rasatura (possibilmente da conservare in frigorifero) per garantire una rasatura fresca, rapida e pratica.
In inverno, è indicato effettuare numerosi risciacqui del rasoio con acqua calda per evitare attriti e utilizzare dei panni di acqua calda da tamponare sul viso per preparare la pelle prima della rasatura e ridurre le sensazioni di fastidio che possono essere causate dalla rasatura.

6. E’ gusto modificare le proprie abitudini di rasatura in viaggio?
VERO Cambiando città, stato, nazione, l’acqua utilizzata per la rasatura presenterà percentuali di calcare differenti andando così a incidere sulla fase preparatoria della pelle e del pelo. Non solo. I viaggi in aereo comportano un forte stress sul fisico per quanto riguarda il tasso di idratazione, quindi radersi dopo un lungo viaggio in aereo deve considerare fasi di preparazione e idratazione della pelle maggiori rispetto le normali abitudini.