Un’esperta spiega perché usarlo a fine giornata. E otto doposole tra cui scegliere

Non bisogna andare al mare per usare i solari e, soprattutto, il doposole – basta infatti passare del tempo all’aria aperta per dover idratare la pelle dopo l’esposizione. Per questo abbiamo parlato di aftersun con Orietta Viziale, Direttore Scientifico e Formazione Alès Groupe Italia, che spiega perché usarli, come conservarli e quali sono gli ingredienti immancabili.

Cosa caratterizza un doposole e come lo si sceglie?
Non tutti i doposole sono uguali: la prima grande differenza è nella qualità degli ingredienti e nelle funzionalità esercitate dal prodotto, che possono essere più basiche quando si limitano all’idratazione o a una lieve azione lenitiva, oppure svolgere un’attività più strutturata come quella anti-rughe, riparatrice, cicatrizzante. I più “glamour” contengono inoltre i sublimatori del colore ch intensificano l’abbronzatura.
Prima di tutto, però, bisogna guardare che abbiano azione idratante e nutriente: oli e burri vegetali di ottima qualità sono indispensabili. In più, quando si è scottati e si devono ricostituire gli strati della pelle sono fondamentali estratti vegetali come la mimosa tenuiflora che rigenera, ripara e cicatrizza.
Per un’azione invece più cosmetica, più superficiale, si possono impiegare peptidi che prolungano l’abbronzatura o l’eritrulosio, uno zucchero ad azione autoabbronzante.

Perché è importante stendere il doposole a fine giornata?
Perché permette di mantenere il più possibile una pelle bella, luminosa, idratata dopo ‘l’aggressione’ dovuta all’esposizione solare.

Come lo si stende e come dev’essere conservato?
Il dopo sole è un prodotto che dev’essere usato generosamente, senza parsimonia su tutte le parti che sono state esposte al sole. Riguardo alla sua conservazione, è bene tenerlo in un luogo fresco e riparato.

Fino a quando stenderlo, solo durante la vacanza o anche dopo?
Si può utilizzare anche per un lungo periodo dopo il rientro soprattutto se il prodotto, oltre ad idratare, mantiene la pelle abbronzata e sublimata.

Si può riutilizzare il dopo sole dell’anno precedente?
Per essere sicuri di utilizzare un prodotto non deteriorato dopo l’apertura, è meglio attenersi al simbolo del PAO presente sull’etichetta e contrassegnato da un vasetto aperto che indica i mesi di validità dopo l’apertura.