Intervista a Kaya Sorhaindo di Folies à Plusieurs sul significato di profumi contemporanei

Sono altamente intellettuali i profumi di Folies à Plusieurs, non un semplice marchio ma una Art House Perfumery come viene definita dal suo stesso fondatore Kaya Sorhaindo che precisa, con onestà: “non è detto che queste fragranze siano adatte a tutti”. Una forma d’arte dunque, un concetto nuove e molto contemporaneo di profumeria per questo marchio, con sede tra Berlino e Parigi, che si lascia ispirare da design, cinema, danza, musica, arte contemporanea e letteratura per le sue collezioni.

Le Cinéma Olfactif: che cos’è e com’è nata quest’idea?
Ho voluto creare una collezione che s’ispirasse al cinema raccontando non tanto il film in sé quanto le esperienze e le emozioni dello spettatore davanti a determinati momenti della pellicola e intendendo quindi il profumo come strumento per amplificare l’esperienza visiva. Assieme alla Soho House di Berlino e al naso di questa collezione, Mark Buxton, abbiamo selezionato 6 pellicole e, dopo la loro visione, il creatore ha individuato i momenti più salienti da cui partire per la realizzazione della fragranza. Poi, una volta che il film viene proiettato alla Soho House, durante quei momenti topici il profumo viene diffuso nella sala. Al momento Le Cinéma Olfactif è composta da 5 fragranza – Mood Indigo, Love Exposure, Daisies, The Virgin Suicides, La Haine e Blow-Up.

Mark Buxton è il naso di Le Cinéma Olfactif, come mai è stato scelto lui?
Noi abbiamo un’idea precisa di Folies à Plusieurs: è una casa profumiera con un significato culturale ben preciso ed estremamente contemporaneo basato sull’emotività. In questo senso quindi non creiamo fragranze seguendo le richieste del mercato ma sull’emozione che vogliamo trasmettere. E Mark Buxton è perfetto per tutto questo perché non ha paura di mettersi in gioco e di proporre anche mix di essenze diverse e insolite, nuove, e proprio per questo non è detto che piacciano a tutti.

Che cos’è quindi per lei un profumo?
Per me un profumo è essenzialmente due cose: un mezzo per comunicare un’idea oppure un viaggio. È un microfono, attraverso il quale possiamo parlare così che più persone possano sentirci. E poi, è l’estensione di noi stessi, ci espandiamo attraverso la fragranza stessa.

Qual è la fragranza di Folies più maschile?
Tutte. E nessuna: non abbiamo fragranze prettamente maschili o femminili. Più che altro direi che si possono accostare a tipologie di uomini diversi: per esempio, Mood Indigo è perfetto per un uomo romantico ma nel senso letterale del termine, vagamente cupo, La Haine è contemporaneo e per un uomo deciso, forse un filo rude, mentre Blow-Up è più misterioso, leggermente fumoso, per un uomo un po’ sfuggente.

5 film e 5 indirizzi che raccontano lo stile di Folies à Plusieurs
Film: Enter the Void, Requiem for a Dream, Se mi lasci ti cancello, Arancia Meccanica, In the mood for Love. Solo cinque ma ce ne sarebbero molti altri.
Mentre come indirizzi direi la Helmut Newton Foundation, la Sammlung Boros Collection e la Berghain, una delle discoteche tecno più famose del mondo, tutte e tre a Berlino. E poi, il Palais de Tokyo e l’Opéra de Paris a Parigi.

Il dettaglio in più: Folies à la Plusieurs è disponibile da Antonioli a Milano