Inrevista a Antonio Zuddas e Giovanni Castelli, il duo creativo dietro al brand italiano, che lancia due nuove fraranze: XX e XY

A volte le apparenze possono ingannare e, nella profumeria, questo accade spesso: le note si mescolano, si mischiano, perdono la loro abituale connotazione e si trasformano. Nascono così le fragranze “genderless”, quelle da condividere e dividere con l’altra persona. XX e XY di Blood Concept sono l’ultimo esempio. Antonio Zuddas e Giovanni Castelli, creatori del brand, le raccontano ad Icon.

XX e XY in note?
XX ha come sottotitolo Metro Velvet, la nota chiave è l’estratto di rosa, delicato e suadente come il velluto, racchiuso in una struttura d’ispirazione metrosexual: accordo di pelle, incenso e zafferano.  XY Nude Wood, invece, è un inedito accordo di cedro e vetiver ammorbidito da una piramide di fiori di cocco, mughetto e immortelle. 

Queste due fragranze, apparentemente, sembrano identificare in maniera precisa i due generi, maschile e femminile. In un momento in cui la profumeria di nicchia vira verso il genderless. È questa una provocazione?
In parte, anche se XX e XY rispecchiano perfettamente la nostra idea di fragranze. Le piramidi olfattive sono state studiate per contrastare note opposte: a una base maschile sono stati aggiunti ingredienti femminili e viceversa. Il risultato è un blend di contrasti, ibrido e gender fluid. 

Blood Concept ha quindi il DNA genderless…
Decisamente. Riteniamo il concetto di fragranza femminile e maschile vecchio, piuttosto limitante. Siamo per una più ampia e fluida libertà quando si parla di espressione d’identità.

Chi vi ha ispirato mentre creavate i due nuovi profumi?
David Bowie, ovvero la quintessenza del ‘super human’. Sinuoso come una donna, e spigoloso come solo un uomo sa essere. XX e XY hanno lo stesso immaginario ipnotico, non importa tu sia uomo o donna.

XX e XY sono tra di loro intercambiabili, si completano o sono uno l’opposto dell’altro?
Potrebbero essere tutte e tre le cose: XX e XY sono le armi di un nuovo gioco di seduzione, senza perimetri netti e dai risvolti imprevedibili.