Layering olfattivo: cos’è e come farlo senza commettere errori

Layering olfattivo: cos’è e come farlo senza commettere errori

di Michele Mereu

Un grande naso spagnolo, Ramon Mónegal, svela ad Icon come stratificare i profumi, per crearne di nuovi

L’ultimo trend in fatto di profumi? Mescolare, combinare, abbinare, sovrapporre, in una sola parola: layering olfattivo. A questo proposisto Icon ha intervistato Ramon Monagal, naso e fondatore del brand omonimo, per approfondire meglio l’argomento.

Un po’ di storia
“ Nell’antica Roma era normale usare diversi oli profumati in diverse parti del corpo. In modo tale che il risultato della combinazione formasse una profumazione nuova e inaspettata” spiega il naso, che aggiunge: “ dal momento in cui il profumo cessa di essere il patrimonio dei riti liturgici e passa nelle mani della società, c’è sempre stato il desiderio di usarlo come mezzo per definire e identificare le personalità in maniera unica ”.

Il layering oggi
Oggi, il modo migliore per ottenere un’immagine olfattiva personale, attraverso il proprio profumo, è recuperare la vecchia abitudine della combinazione. Come? “ Il consiglio è quello di partire dal nostro profumo abituale e di personalizzarlo ‘accordandolo’ con uno diverso, in grado da aggiungergli valore ”, spiega Monegal.

Combinazioni ideali tra famiglie olfattive

“ È vero che ci sono odori, che come i colori, che si combinano meglio di altri. Nel mio caso lavoro con 17 famiglie diverse di profumi che vanno dalle note di agrumi volatili alle radici terrose.

1) Le note floreali (gelsomino, tuberosa, rosa, fiore d’arancio) sono seducenti ma forse troppo classiche e ovvie e per questo motivo le abbino a note legnose (sandalo, cedro, patchouli ) che danno loro modernità e forza.

2) Le note agrumate (bergamotto, cedro, pompelmo) vitali, fresche e stimolanti, chiedono di essere accompagnate da note speziate (pepe rosa, noce moscata, cannella ) che le eccitano dando calore e coraggio.

3) Le note dolci orientali (vaniglia, opoponax, benzoino ) richiedono la modernità delle note legnose e la freschezza delle note agrumate.

4) Le note fruttate gourmand (fragola, lampone, cassis ) sono usate per aggiornare accordi chypre che sono sensuali ma forse un po ‘classici’. L’accordo ambrato nobilita qualsiasi altro accordo o profumo.

5) I muschi, oltre a fornire attrazione danno persistenza. Radici come il vetiver o il cypriol danno sicurezza e stabilità. Le note verdi sono ecologiche, naturali e aprono alla libertà e avventura.

Layering: istruzioni per l’uso

Il segreto è quello di concentrarsi su specifiche parti del corpo spruzzare: polsi, nuca, petto.  Quando lo si fa, meglio utilizzare odori diversi davanti, dietro o a destra e sinistra. In caso di sovrapposizione, è importante iniziare con la fragranza dominante e aggiungere il secondo strato dopo un breve intervallo di tempo. Provare diverse proporzioni contando gli spruzzi. Si può aggiungere un terzo strato più sottile. Memorizzare il processo e le proporzioni per continuare a sperimentare e valutare. L’errore da non commettere? Non iniziare provando metà e metà (50% una fragranza più 50% della seconda), provare le proporzioni meno rischiose 4/1, 5/2 (in spruzzi; n.d.r), per esempio. Senza paura, senza fretta, divertendosi. E poi, lasciatevi guidare dall’intuizione più che dalla ragione conclude Monegal.