Non un semplice ingrediente ma un vero e proprio accordo che ricrea la sensazione della sabbia calda d’estate

Caldo, avvolgente e all’apparenza prettamente estivo: l’accordo di sabbia potrebbe essere un classico dei profumi di stagione, proprio perché richiama fortemente le vacanze. Eppure non è così facile da trovare, è un accordo meno usuale e scontato delle più quotate note ozonate-iodate e per questo è adatto a uomini alla ricerca dell’unicità.

Che cos’è. Più che ricreare l’effettivo odore, i nasi quando parlano di “accordo di sabbia calda” tendono generalmente a ricreare una sensazione, quella della prima volta che si immergono i piedi nella sabbia all’inizio della stagione, il calore che ne emana e la sua sofficità. È un accordo dunque fortemente emotivo, che tende a stimolare i ricordi. Per questo, è spesso ricreato grazie a un sapiente ed equilibrato mix di altre note, come la vaniglia, la fava tonka e il legno di cedro che, unite assieme nella giusta quantità, riproducono quel senso avvolgente e di calore tipico della sabbia. Pensato per far risaltare la pelle abbronzata, l’accordo di sabbia calda è però scelto da molti anche d’inverno rivelando un po’ il suo lato nostalgico.

Le materie prime cui si abbina. Inutile dire che questo accordo si accompagna spesso alle note che ricreano la brezza del mare, ma esistono anche abbinamenti più audaci e insoliti: alcuni nasi scelgono per esempio i fiori bianchi, il frangipane o il tiarè che richiama l’esoticità di certe spiagge, o ancora il latte di cocco. Altri creatori invece puntano tutto sul contrasto tra caldo e freddo scegliendo note come le bacche di ginepro, i fiori d’arancio o i limoni, la lavanda, il pepe nero.