Gum non è solo un salone, ma ha anche una gamma di prodotti per capelli, barba e baffi

Ogni storia di successo ha alle spalle un racconto affascinante. Quello di Stefano Terzuolo creatore e senior director del Salone GUM (il nome Gum deriva dalla Brillantina degli anni cinquanta) a Milano è perfetto. Un racconto che si compone della sua sapienza nel ‘lavorare’ i capelli ma anche dell’interior del design del suo salone, rigorosamente total black, con poltrone classiche da barbiere e specchi da backstage anni trenta, oltre che da una linea grooming pensata, creata da lui stesso e che ha il nome del salone: GUM, appunto. Noi di Icon abbiamo incontrato Stefano che ci ha raccontato come è nata la sua linea di prodotti.

Da dove arriva l’idea di una linea di prodotti con il marchio GUM?
Avendo lavorato per tanti anni in un’azienda dove mi occupavo oltre che di capelli anche di sviluppo prodotto, ho deciso di sfruttare le mie conoscenze per assecondare un’esigenza sia mia sia dei miei clienti. Ho creato una linea da salone che avesse un approccio moderno nelle formule, nel packaging e nell’utilizzo.

Da quanti prodotti è composta la linea e quali sono le sue caratteristiche principali?
La mia idea è stata quella di pensare sette prodotti principali: due shampoo, una maschera, una crema grooming con doppio utilizzo e due cere per lo styling dei capelli. Da pochissimo ho lanciato anche una linea Barber composta anch’essa da un olio da utilizzare per ammorbidire la barba e da una cera pensata appositamente per modellare i baffi. Le particolarità della mia linea sono quelle di essere biologica, made in Italy e unisex. Ho cercato infatti di creare dei prodotti versatili, con un utilizzo adatto sia all’uomo che alla donna.

Quali materie prime hai utilizzato?
Le materie prime utilizzate sono tante e il loro uso varia a seconda del prodotto. Ad esempio Organic Thickening Shampoo è stato creato con scorza di limone e menta peperita che hanno una funzione seboregolatrice della cute; questo lo rende adatto quindi a chi soffre di dermatite, forfora o capelli grassi. Per la maschera nutriente invece ho utilizzato burro di karitè e aloe vera.

Le particolarità della mia linea sono quelle di essere biologica, made in Italy e unisex. In più non sono prodotti già esistenti nel mercato e poi marchiati a nome GUM, sono prodotti pensati e creati da me e di questo vado molto fiero.

Qual è stata la parte più complessa del processo di creazione?
Sicuramente la fase di ricerca degli ingredienti; me ne sono occupato personalmente e sono tutti made in Italy. Ho collaborato con diversi laboratori dove ho fatto la selezione delle essenze e delle materie prime, facendo prove. Ci sono voluti due anni prima di arrivare al risultato definitivo.

Qual è il prodotto must have di GUM?
Ho creato uno spray per capelli che si chiama Salty Wind a base di acqua e sale che riproduce l’effetto della salsedine sui capelli. Inspessisce i capello, dà volume e quella tessitura che solo l’acqua del mare sa dare d’estate. Nell’uomo è ideale per creare volume nei tagli corti.

Dove si possono acquistare i prodotti?
Produco pochi pezzi, perché vorrei che questo restasse un progetto di nicchia, pertanto distribuisco i prodotti solo attraverso il mio salone in Via Vetere 10 a Milano con vendita diretta o attraverso e-commerce.