Bellezza maschile: ecco i trattamenti estetici più richiesti. Parola all’esperto

Bellezza maschile: ecco i trattamenti estetici più richiesti. Parola all’esperto

di Michela Marra

Non stravolgere i lineamenti, bensì armonizzare e valorizzare: questo è ciò che gli uomini cercano nella medicina estetica, secondo Federico Sentinelli, medico estetico a Roma

Ricerca di bellezza e benessere allo stesso tempo: è questo quello che chiedono i pazienti alla medicina estetica, un settore che in Italia, come in tutto il mondo, è ormai in rapida crescita. A dirlo sono i numeri: rispetto al 2022 la spesa media minima è aumentata del 42% mentre la spesa media massima è aumentata del 20% (fonte: Osservatorio Nazionale di Medicina Estetica presentato in occasione del Congresso 2023 di Agorà). «Nonostante in Italia ci siano ancora dei tabù a riguardo, qualcosa sta davvero cambiando in questo settore», conferma ad Icon Federico Sentinelli, medico chirurgo estetico di Roma. A partire dall’approccio che non è più quello di stravolgere i connotati quanto «chiedere sempre di più trattamenti che migliorino l’aspetto di viso e corpo e che siano in grado di valorizzare la bellezza naturale». 


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Dottor Sentinelli, quali sono oggi le richieste più frequenti da parte degli uomini?

Oggi c’è un forte focus sui trattamenti filler e sulla tossina botulinica per il terzo superiore del volto, per correggere, per esempio, le famose zampe di gallina o per ridurre le rughe glabellari; in questo caso la tossina botulinica è la soluzione migliore per distenderle e avere uno sguardo più riposato e fresco, mai artificioso. Io consiglio la tossina botulinica anche come trattamento preventivo perché se ci abituiamo a contrarre di meno i muscoli del volto (penso anche alle rughe d’espressione), sarà più facile sia prevenire la formazione delle linee del tempo sia, poi, trattarle. Per il terzo inferiore del volto, il filler di acido ialuronico è il trattamento più gettonato per definire gli zigomi, allargare la mandibola e, in generale, avere tratti più squadrati.

Nel passato la medicina estetica ha sempre avuto un target più maturo. Oggi cosa cambia?

Cambia che l’età dei pazienti si sta abbassando: è sempre più frequente vedere in studio uomini under 35 che iniziano, incuriositi, a fare i primi trattamenti. Come sempre io faccio una valutazione caso per caso perché il mio è un approccio personalizzato: cerco sempre di trovare con i miei pazienti la migliore soluzione attraverso il dialogo basandomi sui loro aspetti emozionali come, per esempio, “mi vedo un viso stanco, troppo arrabbiato o troppo invecchiato”.


Il dottor Federico Sentinelli

A proposito di corpo, come la mettiamo con gli addominali che rappresentano sempre un cruccio per gli uomini?

C’è una crescente attenzione verso gli addominali scolpiti. Bisogna tenere presente che in medicina estetica non esiste un trattamento universale che possa lavorare su questa specifica zona e su altre parti del corpo. Ad esempio, la criolipolisi rappresenta una valida opzione quando bisogna lavorare sulle adiposità localizzate superficiali, come la famosa “pancetta”. Questa non è soltanto una preoccupazione per coloro che desiderano eliminare qualche chilo in eccesso, ma anche per gli sportivi. Penso a chi pratica uno sport agonistico e che, dopo anni di intensi allenamenti in palestra, desidera sfoggiare un fisico scolpito in vista di una competizione.

Come funziona la criolipolisi per eliminare il grasso addominale?

La criolipolisi è un trattamento semplice ed efficace. Consiste nell’applicazione di manipoli che hanno lo scopo di “aspirare” il grasso che viene poi congelato per circa 45 minuti. Durante questo processo, il grasso subisce una cristallizzazione che ne determina una morte programmata: gli adipociti (cioè le cellule adipose) saranno poi metabolizzati a livello epatico ed escrete a livello renale attraverso un processo di smaltimento molto delicato. Questo trattamento richiede diverse sedute per ottenere risultati significativi. In genere, ogni sessione consente di eliminare circa il 20% del grasso nella zona trattata. Pertanto, il numero di trattamenti necessari varierà in base alla percentuale di grasso che il paziente desidera eliminare, assicurando un approccio graduale e personalizzato per raggiungere i risultati desiderati.

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Credit ph: GettyImages

Restando sui trattamenti corpo, quali sono gli altri più richiesti?

A grande sorpresa, c’è una forte evoluzione delle richieste nell’epilazione laser per avere schiena, gambe o petto pulito (schiena e spalle in pole position). Perché i pazienti si rivolgono a noi? Perché a differenza dei trattamenti laser dei centri estetici i nostri sono degli elettromedicali che utilizzano più lunghezze d’onda (non solo diodo), molto più potenti e allo stesso tempo sicuri, riducendo al minimo effetti indesiderati.

Insomma, anche gli uomini stanno dicendo addio a cerette e pinzette?

Sì, perché desiderano risultati long lasting e sicuri, per evitare anche follicoliti e peli incarniti. E poi sono sempre più attenti alle simmetrie e questo non solo per quanto riguarda l’eliminazione dei peli.

Cioè?

Per esempio, si studiano le forme del viso o di alcune zone del volto come le labbra. Non a caso, il filler labbra è molto gettonato e non per volumizzare: si lavora sulle labbra per distenderle e idratarle con un effetto finale molto naturale. Infine, come già accennato, c’è uno lavoro sui lineamenti del volto, come l’angolo mandibolare o lo zigomo sul quale si interviene, per esempio, quando uno è più voluminoso rispetto all’altro.

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L’uomo è sempre più attento ai dettagli…

Sì, ma anche in grado di ripensare alle scelte (o gli errori) del passato. Per esempio, tornando ai trattamenti estetici più richiesti, oggi va molto di moda la rimozione dei tatuaggi, in particolare su collo e mani – e poi sulle braccia. 

Secondo lei, oggi le persone si lasciano influenzare dai Social media anche per quanto riguarda la medicina estetica? Come si costruisce un rapporto con il paziente?

I pazienti oggigiorno arrivano al mio studio dopo aver fatto innumerevoli ricerche su Internet e aver visto i lavori svolti sui Social. Cercano giustamente medici preparati e di alta formazione. Non basta la laurea in medicina e chirurgia in questo settore per eccellere ma il medico deve aver fatto corsi, master e scuole dedicate alla medicina estetica. Oltre alla formazione forse quello che mi distingue è l’unicità del rapporto che si crea tra me e il paziente. Faccio un esempio. C’è ancora una forte richiesta da parte dei pazienti nel voler emulare alcuni tratti distintivi delle celebrità. Il mio compito in questo caso è far riflettere sul fatto che, per esempio, un naso che sta bene a tutti non esiste e che voler avere un tratto specifico di una persona potrebbe dare un risultato “stonato” sul proprio volto. In questo senso anche i Social possono dare una mano perché sono anche un canale per fare informazione e far passare questo nuovo approccio: sempre meglio puntare sulla personalizzazione invece che sulla perfezione assoluta che è, appunto, un falso mito.