La classifica dei profumi che sono piaciuti di più alla redazione beauty di Icon

Archiviata la 4 giorni della Milano Perfume Week in cui il meglio della profumeria artistica si è dato appuntamento a Milano, tra Esxence ed eventi ‘fuori salone’, è giunto il momento di tirare le somme tra novità, tendenze e nuovi personaggi all’orizzonte. Ecco i cinque top brands, secondo Icon.

Il marchio nuovo: Coquillette Paris
È un nuovo marchio italo-francese creato da due amiche la cui caratteristica fondamentale è l’artigianalità e l’altissima qualità delle materie prime. La collezione è formata da 6 fragranze unisex racchiuse in un packaging in cui la boccetta è incastonata nella scatola così da non rovinare con luce e calore i profumi stessi, veri e propri viaggi olfattivi in mondi ed epoche lontane tra cui Herat e Tudor. È presente anche una collezione di altre 6 fragranze per la casa con la caratteristica in più di poter essere anche indossate. Brand innovativo, giovane e interessante.

La tendenza: Mix&Match
True Lust di Etat Libre d’Orange è solo l’ultimo esempio della tendenza di mescolare i profumi tra di loro per rendere ancora più unico il proprio odore. L’ultima creazione del marchio francese nasce infatti dall’unione di due fragranze best seller, Dangerous Complicity e Putain des Palaces: il risultato è una vera e propria arma di seduzione che non può lasciare indifferente l’uomo.

Da collezione: Art Edition
I profumi per l’estate di Kilian Hennessy, creatore di By Kilian, sono 3 suoi best-seller rielaborati non solo nella fragranza stessa ma soprattutto nei packaging ridisegnati da un’artista d’eccezione, Sophe Matisse, pronipote del celebre pittore. È così che Good Girl gone bad, Straight to Heaven e Bamboo Harmony vengono reinterpretati in chiave più leggera e si rifanno il look con opere astratte dai colori carichi.

Nuovo dall’Oriente: The Fragrance Kitchen
Il brand arriva ora in Italia, fondato dallo sceicco kuwaitiano Majed Al-Sabah. Profumi orientali divisi in 6 collezioni, che ripercorrono i luoghi e l’infanzia del fondatore. Tra le note, il legno di oud, la rosa, l’incenso, il legno di cedro, con alta concentrazione e intesa profumazione, tipico dei profumi mediorientali.

Nuovo e rétro: Institut Très Bien
Le ricette sono quelle scritte a mano nel 1906 su un grande libro in cuoio (e rimaste invariate da allora) mentre il nome è quello del negozio di bellezza che esisteva negli anni Trenta a Lione ed era gestito dalla nonna del fondatore. Institut Très Bien è un marchio di grooming che punta principalmente su tre colonie, la prima è la Cologne à la Russe alla quale si sono affiancate à l’Italienne e à la Française, e sulla novità Voile de Cologne: la consistenza è leggerissima, a metà tra un latte per il corpo e la colonia stessa, l’idea è quella di fare “splash” nel prodotto stesso e di idratare contemporaneamente viso e collo.