Acqua di Parma, storia e best seller di un marchio tutto italiano

“La nostra missione consiste nel dar vita allo stile. Allo stile italiano” afferma Laura Burdese, Presidente e CEO di Acqua di Parma.

Nato nel 1916, oggi Acqua di Parma è uno dei marchi che meglio rappresenta il savoir-faire italiano e soprattutto il “saper vivere all’italiana”.

Il merito è del barone Carlo Magnani che – ai primi del Novecento – intraprese un lungo viaggio tra Parigi, Londra e New York alla scoperta delle capitali culturali dell’epoca.

Da quell’esperienza è tornato con l’idea di creare una fragranza, leggera, fresca e molto moderna che raccontasse il gusto e la cultura italiana.

Ed è nata la Colonia di Acqua di Parma.

È diventata poi un successo internazionale durante gli anni ’50, quando molte star hollywoodiane si godevano la “dolce vita” tra Roma e il Sud. Minimale ed essenziale, accanto alla celebre Colonia sono nate non solo altre interpretazioni ma anche collezioni, come la celebre Blu Mediterraneo o la Signatures of the Sun che raccontano l’Italia in tutte le sue sfumature.

Colonia

È la fragranza iconica del marchio, ricca di “frutti d’oro”, come il brand li definisce, quelli che rappresentano il sole del nostro paese: limone, arancia e bergamotto. Arricchite poi dalle note di cuore di lavanda, rosmarino, verbena e rosa damascena per concludere con vetiver, sandalo e patchouli. Accanto tante versioni, tra cui la Colonia Intensa molto virile grazie agli accordi legnosi e le resine, la Pura con coriandolo e gelsomino, l’Essenza pensata per i momenti più eleganti con note fiorite e patchouli mentre la Club è per quelli sportivi con note inedite come la menta e il galbano.

Le Note di Colonia di Acqua di Parma

Una collezione di quattro composizioni che rendono omaggio alle grandi opere teatrali italiane: Note di Colonia I è dedicata alla Traviata di Verdi, Note di Colonia II al Nessun Dorma di Puccini con note agurmate, di basilico, legno di sandalo e vetiver. L’Aida è l’opera dietro a Note di Colonia III e l’atmosfera è resa con la mirra e la fava tonka mentre la Nota di Colonia IV è molto passionale grazie alla rosa turca e ai fiori d’arancio e racconta la Manon Lescaut di Puccini.

Blu Mediterraneo

Le sette boccette blu fanno fare un giro dell’Italia da nord a sud lungo tutto il Mediterraneo. L’ultima è il Cipresso di Toscana, verde e rinvigorente, mentre Chinotto di Liguria ha riportato in auge il celebre agrume coltivato proprio nella sottile lingua di terra. Accanto delle fragranze diventate ormai dei classici come Mandorlo di Sicilia, Fico di Amalfi e Bergamotto di Calabria, tutti ingredienti che raccontano le tradizioni italiane. Leggere, ricordano l’estate e si spruzzano in abbondanza.

Signatures of the Sun di Acqua di Parma

Omaggio all’arte della profumeria, questa collezione è l’esaltazione di alcune delle più importanti note olfattive, tra cui l’Ambra, la Quercia, il Sandalo, l’Oud e il Leather, ovvero la nota di cuoio. Tra le novità la Vaniglia, lo Yuzu, un agrume giapponese piuttosto acidulo, la Camelia, l’Osmanthus e il Sakura, dedicato alla fioritura dei fiori di ciliegio giapponesi. Caratteristica di questa collezione è la selezione molto accurata degli ingredienti, scelti nella loro qualità massima, proveniente da tutto il mondo e lavorati secondo distillazione così da utilizzare l’essenza più pura.