8 creme solari e tre consigli per proteggere la pelle dell’uomo tutto l’anno

La protezione solare va usata solo al mare? No, purtroppo. Anche in città ormai è fondamentale proteggersi dai raggi del sole che sono causa di invecchiamento precoce, scottature e macchie. Ecco tre buone ragioni per farlo tutto l’anno.
 
I raggi solari penetrano attraverso le nuvole.
È sbagliato pensare che una giornata di nuvole in città sia sufficiente per evitare di mettere la protezione solare, perché infatti i raggi uva e uvb riescono a superare la barriera delle nuvole. Soprattutto i raggi uva, i più aggressivi, presenti durante tutte le ore di luce della giornata, e responsabili delle macchie scure e l’invecchiamento precoce della pelle, grazie alla loro capacità di arrivare negli strati più profondi della pelle. Gli uvb, invece, presenti soprattutto nelle ore centrali della giornata, nonostante siano i responsabili degli eritemi e delle scottature, si fermano allo strato più superficiale dell’epidermide. Tutte le creme solari ormai contengono una protezione che scherma l’azione dannosa di questi raggi, l’importante è ricordarsi di applicarla con costanza tutto l’anno, sia al mare che in città.
 
I cosmetici con spf non bastano
Va bene, penserete voi, la crema solare va usata tutto l’anno, ma in inverno, quando il sole è meno forte, non è possibile applicare una normale crema viso con fattore di protezione? I dermatologi lo sconsigliano. Questi prodotti, infatti, non offrono una protezione adeguata e . tra le altre cose, sarebbe necessario applicarne una quantità sette volte superiore al normale per ottenere il grado di protezione riportato sul packaging. Cosa, impossibile, perché la pelle non sarebbe in grado di assorbire una quantità così grande di prodotto. Meglio optare per un solare appositamente studiato, da applicare ogni giorno dopo la proprio trattamento idratante.

Le texture leggere e hi-tech
I nuovi schermi cittadini hanno delle texture dalla consistenza leggera che consentono alla pelle un rapido assorbimento, e che consentono appunto una stratificazione, ovvero possono essere applicati anche dopo siero e crema, senza ungere o appesantire la pelle. Quelli di ultima generazione poi fungono anche da primer e sono quindi in grado di uniformare e migliorare la texture della pelle. Molti contengono filtri anti-smog, ovvero un mix di sostanze anti-ossidanti: resveratrolo, opunzia, cactus, cellule staminali da rododendro, aloe, alghe, come la clorella e spirulina sono alcuni degli ingredienti naturali maggiormente utilizzati insieme all’acido lipoico, alla vitamine C per proteggere il viso e per contrastare gli effetti negativi dell’inquinamento sulla pelle.