Il vero macho e quattro errori da evitare
Michael Caine davanti allo specchio, anni '60. (Getty Images)

Il vero macho e quattro errori da evitare

di Eleonora Gionchi

La virilità non è essere troppo curati. L’uomo metrosexual non esiste più

Se nascere uomini è un dato di fatto, essere virili è tutt’altra storia. E quando si tratta di bellezza spesso si tende a confondere questo concetto: se da una parte ci sono uomini troppo curati che passano ore davanti a uno specchio, dall’altra ci sono quelli che invece non danno la minima importanza all’aspetto esteriore.
Ecco quindi una quattro degli atteggiamenti beauty che non sottolineano la propria virilità.

Non saper scegliere il prodotto giusto. Che si tratti di un profumo, di una crema o di un detergente, ma anche di un prodotto per la barba, è importante che sia adatto alla propria pelle e alle proprie esigenze. E se è vero che ci si può far sicuramente consigliare, è però necessario conoscere le proprie necessità e il proprio stile.

Usare ogni superficie riflettente come specchio. Il finestrino di una macchina parcheggiata o di un vagone della metro, una vetrina, un qualsiasi specchio: per alcuni uomini ogni superficie riflettente è come un richiamo per le allodole, continuano a specchiarsi e a guardarsi. Narcisi contemporanei.

Avere un aspetto troppo curato. Come si suol dire “il troppo stroppia” e questo è il caso: va bene curarsi, scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze e il profumo che sta meglio con la propria pelle ma l’essere troppo curato difficilmente piace alla donne. Anzi, solitamente quasi mai.

Conoscere più approfonditamente di una donna tutti gli ingredienti. Acido ialuronico, vitamine A-B-C, retinolo, antiossidante e l’elenco potrebbe continuare: non è una gara a chi conosce più ingredienti beauty o le loro funzioni, non è necessario conoscere tutti i termini tecnici. Specie quando questa conoscenza supera quella di una donna.