È lo sport del momento: otto motivi per provare subito il padel
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È lo sport del momento: otto motivi per provare subito il padel

di Michela Marra

Un milione di sportivi solo in Italia e l’ingresso nel 2023 tra gli sport olimpici: il padel è una delle attività sportive più amate. Qui ti spieghiamo perché provarlo almeno una volta nella vita

Il padel sta conquistando tutti e a dirlo sono i numeri: in Italia ci sono ufficialmente 800mila praticanti. La fonte è la Federazione Italiana Tennis che, questo gennaio, ha deciso di cambiare nome in Federazione Italiana Tennis Padel (FITP). Il 2023 è anche l’anno che segna l’ingresso del padel negli sport olimpici – l’appuntamento è il prossimo 21 giugno con i Giochi Europei che si svolgeranno a Cracovia. Ma da cosa dipende il successo di questo sport? Perché la nostra rubrica è piena di amici che, tutto a un tratto, sono impazziti per il padel? 

Giocare a padel
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Perché il padel è lo sport del momento

«Il fenomeno è esploso durante il Covid – ci racconta Alessandro Belotti, maestro nazionale di padel a Milano -, perché era uno dei pochi sport che era possibile praticare per via del distanziamento e poi perché molti calciatori ed ex – da Bobo Vieri a Nicola Ventola, per fare qualche nome – erano diventati dei fan». In realtà c’è un’altra caratteristica ad averlo reso così amato da tutti: la semplicità. Non si offenda chi oggi calca i campi di padel nelle competizioni internazionali, ma il fatto che non ci siano le strette regole del tennis e che la palla può rimbalzare senza interrompere il gioco, aiuta a innamorarsi (e tanto) di questo sport. «Le regole sono poche e sono facili da apprendere – puntualizza Belotti-. Dopo qualche lezione si possono già organizzare partite di ogni tipo, da singoli (uno contro uno) a coppie (due contro due)». La racchetta più corta e più facile da maneggiare e i campi più piccoli chiudono il cerchio. Tutto qui? No. Per convincervi a dare una chance al padel, vi facciamo un elenco (che non ha la pretesa di essere esaustivo) con otto motivi validi per provare subito il padel ed entrare “nel tunnel” (con una postilla da leggere per essere certi di praticare l’attività sportiva in tutta sicurezza).

Il padel è uno sport inclusivo

Ovvero è uno sport di convivialità. Questo perché le partite si giocano in quattro (meno frequente il gioco uno contro uno, spesso dettato da esigenze di spazio dei campi), motivo per cui anche i newbie ne sono immediatamente conquistati.

Il padel è social

Viviamo nell’epoca dell’iperconnessione e dei social network. Anche il padel ha le sue App di riferimento come «Playtomic e Wemash che danno agli iscritti la possibilità di affittare i campi e organizzare le partite– racconta Belotti-. Inoltre, ci permettono di incontrare e condividere informazioni con gente che non si conosce e, quindi, come tutti gli altri Social, diventano un canale per creare dei nuovi legami». Il plus? Alcune App, come per esempio Playtomic, funzionano ben oltre i confini nazionali. Se, quindi, questa estate avete prenotato a Ibiza, con un clic sarete in grado di prenotare anche un campo dove giocare. E a proposito, pare che siano gli spagnoli i fan più sfegatati del padel (che, però, è stato inventato in Messico nel lontano 1969).

Il padel è un gioco conviviale
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Il padel non è una moda passeggera

E non solo perché spuntano campi come funghi. Quelli che un tempo erano circoli sportivi dedicati soltanto al calcetto o al tennis, oggi hanno letteralmente riorganizzato le attività per dar spazio a questa nuova disciplina con istruttori qualificati, attrezzature e tutto l’occorrente.

L’attrezzatura del padel

Per fare padel occorrono scarpe e racchette specifiche. Le prime sono quelle a lisca di pesce, mentre la racchetta è corta e super comoda. La buona notizia è che, quando si prenota un campo o una lezione, spesso è incluso nel prezzo anche l’uso dell’attrezzatura – ma resistere al fascino di una racchetta personale, dicono gli esperti, pare sia impossibile.

campo di padel
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Il padel fa bene (a cuore, testa e muscoli)

Come tutti gli sport, chiaro. Ma la marcia in più è tutta nella parola facilità: non bisogna essere esperti e si può praticare a 20 come a 70 anni. Il lavoro richiesto dal padel è soprattutto aerobico e cardio, quindi ottimo per allenare ogni parte del corpo, bruciare calorie e avere risultati sulla forma fisica. Il padel, quindi, aiuta a migliorare la coordinazione e la resistenza anche grazie ai continui movimenti, come i piccoli salti.

Il padel permette di diminuire lo stress

Una volta scesi in campo ci si concentra sui movimenti della palla (il che significa non poter dedicare attenzione ad altro). Inoltre, la struttura del campo – simile a quello del tennis ma più piccolo e con le quattro mura – regala una sensazione di “area protetta” separata dal resto del mondo.

padel sport
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Si può fare in ogni momento dell’anno

Perché il padel è uno sport che puoi praticare sia al chiuso che all’esterno. Insomma, è chiaro che…non ci sono scuse!

Il padel è per tutti, ma occhio alla preparazione fisica

Il padel va praticato con un minimo di buon senso. La preparazione atletica è, infatti, fortemente consigliata, anche perché c’è un elemento particolare che è l’incertezza. «Nel padel di certo c’è veramente poco – afferma Marco Baldini, terapista del movimento e preparatore atletico di padel di Verona-. Non sai cosa fa il tuo compagno, non sai cosa fanno gli avversari, non sai cosa fa la pallina quando prende il vetro o la grata. Ecco perché in questa disciplina occorre allenare la velocità di spostamento e la velocità di reazione». Che cosa significa? «Che per ogni persona è necessaria una preparazione tailor made che tenga conto dei punti di forza e di debolezza. Ogni sportivo, insomma, deve avere una maggiore consapevolezza del proprio corpo e sapere su quali muscoli conviene lavorare, quali vanno rilassati e quali vanno attivati». L’obiettivo è chiaro: «migliorare la funzione neuromuscolare, la qualità dei movimenti, ridurre il dolore muscolo scheletrico e gli eventuali infortuni».