Perché ti senti sempre stanco (e cosa puoi fare per tornare a carburare davvero)

Perché ti senti sempre stanco (e cosa puoi fare per tornare a carburare davvero)

di Gianmarco Tauriello

Spesso non è solo colpa del sonno. Dietro la stanchezza che senti ogni giorno si nascondono fattori più subdoli ma anche soluzioni concrete

Ore 15:00. Sei davanti al computer e ti sembra di camminare nel fango mentale. La testa è annebbiata, la concentrazione ai minimi storici. Nessun imprevisto notturno, hai dormito le tue 7 ore, eppure ti senti esausto. Perché? La stanchezza che molti uomini sperimentano non è (solo) una questione di sonno. È un segnale. Un codice silenzioso con cui il corpo ci parla e spesso ignoriamo. Ecco cinque motivi per cui potresti sentirti sempre stanco. E soprattutto: cosa fare, in concreto, per recuperare energia mentale e fisica.

5 motivi per cui ti senti stanco


1. Dormi, sì. Ma male.

Non basta il numero di ore. Conta la qualità del sonno: quante volte ti svegli durante la notte? Quanto impieghi ad addormentarti? Ti alzi con la sensazione di aver davvero riposato?
Cosa puoi fare: vai a dormire e svegliati sempre alla stessa ora, anche nel weekend. Limita schermi e luci blu un’ora prima di andare a letto. E sì, investi in un buon materasso: non è un dettaglio.

2. Non bevi abbastanza acqua

La disidratazione, anche lieve, è una delle cause più comuni (e sottovalutate) di stanchezza. Il tuo cervello è fatto per oltre il 70% d’acqua: se ne ha poca, rallenta tutto.
Cosa puoi fare: inizia la giornata con un grande bicchiere d’acqua, poi portati sempre dietro una borraccia. Il trucco è non aspettare di avere sete.

3. I tuoi livelli di vitamina D (e ferro) sono sotto i tacchi

Un’analisi del sangue lo confermerà: una carenza di vitamina D o ferro è una delle principali cause di affaticamento cronico. Molti uomini non sanno di essere carenti finché non iniziano a sentirsi perennemente svuotati.
Cosa puoi fare: esponiti al sole ogni giorno (bastano 15 minuti), valuta con il tuo medico un integratore di vitamina D3, e cura l’alimentazione: carne rossa, legumi, spinaci e uova sono tuoi alleati.


4. Vivi in apnea (senza accorgertene)

Ansia, tensione, mille notifiche. Molti di noi trascorrono le giornate in uno stato di “allerta costante”, come se fossimo sempre sul punto di scattare. Questo, nel lungo termine, esaurisce la nostra energia vitale.
Cosa puoi fare: ogni 90 minuti, fermati 5 minuti. Respira lentamente. Rallenta. E una volta al giorno, stacca davvero: una camminata, una corsa, o anche solo 15 minuti di silenzio.

5. Ti muovi troppo poco (o ti alleni troppo)

Paradossale? Neanche tanto. La sedentarietà toglie energia, ma anche l’overtraining può lasciarti esausto. L’equilibrio è tutto.
Cosa puoi fare: se non ti alleni mai, inizia con 20 minuti al giorno (camminata, bici, yoga). Se ti alleni troppo, ascolta il corpo: il recupero è parte dell’allenamento, non un lusso.