XXX-Y 30 anni di FuoriSalone, il libro che celebra l’evento simbolo di Milano
Giacomo Giannini

XXX-Y 30 anni di FuoriSalone, il libro che celebra l’evento simbolo di Milano

di Digital Team

Cinquecento pagine, mille immagini, quattro testi di altrettanti critici del design e tanti, tantissimi progetti. Il nuovo libro edito da Electa racconta le tappe fondamentali dell’appuntamento più importante del design internazionale

Ci sono parole che anche se non compaiono nel dizionario sono conosciute e riconoscibili da tutti. FuoriSalone è una di queste, perché il FuoriSalone non è solo un evento, ma è la rappresentazione della Milano creativa, aperta, della Milano più bella. FuoriSalone è la settimana in cui tutto il mondo arriva nel capoluogo della Lombardia, quella in cui ci si lascia ispirare da quello che si vede, quella in cui non si sa mai scegliere tra le tantissime opportunità: è la settimana in cui succede di tutto. Succede il meglio. Il FuoriSalone è diventato un mood, oltre che l’occasione migliore per architetti, designer e aziende per farsi conoscere (anche) dal grande pubblico.

Certo, per creare qualcosa di così grande ci vuole tempo: 30 anni per l’esattezza. E per celebrare questo importante ‘compleanno’ Electa ha pubblicato il libro XXX-Y 30 ANNI DI FUORISALONE, che celebra i personaggi e gli eventi più memorabili che hanno segnato la nascita e lo sviluppo della manifestazione simbolo della città di Milano. Ed è una storia molto bella che forse non tutti conoscono. 

È il 1990 e Gilda Bojardi, direttrice di Interni, il magazine di interiors e contemporary design, lancia la “Milano Designer’s Week”, che poi è diventata il FuoriSalone (altra espressione inventata sempre dalla giornalista) che tutti conosciamo oggi: l’esplosione della creatività, la voce dei quartieri di Milano, una festa della città che dura una settimana. 

L’idea nacque per colmare il vuoto lasciato dall’edizione settembrina del Salone del Mobile, spostato ad aprile dell’anno successivo. Interni organizzò allora la presentazione e la comunicazione di 120 luoghi rappresentativi del design, tra gallerie, showroom e negozi di arredamento milanesi. In questa occasione nacquero la prima Interni Designer’s Week e la Guida che ancora oggi rappresenta un insostituibile strumento di orientamento per il pubblico del FuoriSalone.

Attraverso 512 pagine, mille immagini e i progetti di oltre 2.500 protagonisti, XXX-Y 30 ANNI DI FUORISALONE ripercorre la storia del più importante appuntamento al mondo per il design internazionale.

“Non basta ricorrere all’equazione Design = Milano per comprendere il successo di una manifestazione unica nel suo genere quale è il Fuorisalone. Un fenomeno totalmente spontaneo che ancora oggi rappresenta un modello culturale, spettacolare e di mercato copiato in tutto il mondo, basato su un riuscito mix di performance, installazioni, mostre ed espressioni sperimentali e diventato parte integrante di un riconosciuto processo di formazione didattica e progettuale”, dichiara Gilda Bojardi, direttore di INTERNI.

“Da allora la manifestazione è cresciuta sempre più, superando, in termini di vivacità culturale e di sperimentazione, i confini della mostra-mercato e diventando una grande festa urbana che tutti i visitatori, a prescindere dall’interesse professionale, percepiscono come un grande happening trasversale, spettacolare e imperdibile. L’indotto economico è tale da farne la settimana più importante dell’anno per la città e, assieme al Salone del Mobile – rispetto al quale si pone in modo complementare – fa di Milano il luogo elettivo per la diffusione di una cultura che pone il design al centro di un dibattito per l’innovazione e il progresso della società”, conclude Bojardi.

Presentato lo scorso 21 dicembre a Milano, il libro uscirà nelle librerie a partire dal 18 gennaio 2022. Il volume ha cinque testi introduttivi, il primo di Gilda Bojardi, direttore di Interni, e i successivi di quattro noti critici del design – Li Edelkoort, Paolo Ferrarini, Beppe Finessi e Deyan Sudjic – per poi proseguire con una struttura divisa in tre capitoli, tanti quanti i decenni di Fuorisalone, ognuno dei quali introdotto da un’analisi storica e sociologica di Andrea Davide Cuman, docente universitario e studioso, che racconta la manifestazione in rapporto all’evoluzione del gusto e alle trasformazioni della città.