A Classic Horror Story, il nuovo volto dell’horror “all’italiana”
Courtesy Netflix, Credits Loris T. Zambelli

A Classic Horror Story, il nuovo volto dell’horror “all’italiana”

di Digital Team

Tra le pellicole in concorso al Taormina Film Fest 2021, il film Netflix prodotto da Colorado Film è disponibile in esclusiva sulla piattaforma streaming dal 14 luglio

Cinque settimane di riprese tra la Puglia e Roma per dare vita a una storia horror tutta all’italiana che, partendo dai cliché dei classici film di paura, scombina le regole e dà vita a inaspettati sviluppi. Diretto da Roberto De Feo e Paolo Strippoli, A Classic Horror Story” si presenta come una delle più tradizionali storie dell’orrore, per omaggiare la tradizione di genere italiana. A partire da riferimenti classici, porta però sullo schermo degli schemi narrativi completamente nuovi, attraverso l’interpretazione di Matilda Lutz, Francesco Russo, Peppino Mazzotta, Yulia Sobol, Will Merrick, Alida Baldari Calabria e Cristina Donadio.

L’ispirazione di De Feo e Strippoli

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Per realizzare questa pellicola, che dopo il rilascio del trailer ha già stuzzicato le fantasie degli amanti dei film di paura, Paolo Strippoli e Roberto De Feo hanno unito le forze, attirando l’attenzione della critica. De Feo, infatti, dopo il successo di The Nest – Il Nido, si appresta a presentare il suo secondo lavoro sul genere horror la cui ispirazione, racconta, arriva da “La Casa” di Sam Raimi. Un classico film horror -vero e proprio cult per gli appassionati della materia – la cui trama vede intrecciarsi le storie di cinque ragazzi che vogliono trascorrere un weekend in montagna e, dopo il ritrovamento di un nastro magnetico, liberano un demone malvagio che darà loro la caccia.

La trama di ‘A Classic Horror Story’

In effetti, in “A Classic Horror Story sono proprio cinque ragazzi a bordo di un camper i protagonisti del dramma. Si tratta di carpooler che, vogliosi di raggiungere una meta comune, per strada si ritrovano a evitare la carcassa di un animale morto e si schiantano contro un albero. A seguito dell’incidente, si scoprono in mezzo a un bosco, circondati dal nulla, tranne che una misteriosa casa di legno in mezzo a una radura. Qui, si svolgono riti di culto alquanto misteriosi e le creature mascherate raffigurate nei dipinti della casa non promettono niente di buono.

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Courtesy Netflix, Credits Loris T. Zambelli

Durante la scoperta di questi luoghi, i cinque carpooler iniziano a chiedersi come sono finiti lì, se sono ancora vivi o se si trovano intrappolati in un incubo, ma soprattutto come uscire da questa situazione non poco inquietante. Così la trama si sviluppa narrando le diverse storie di vita dei protagonisti, uniti nel cercare spiegazioni sulla loro attuale condizione. Un percorso di graduale rivelazione dove non può mancare l’elemento per eccellenza degli horror, il sangue.

Il trailer del film Netflix ‘A Classic Horror Story’

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Courtesy Netflix, Credits Loris T. Zambelli

Per avere un piccolo assaggio del film, in attesa del rilascio del 14 luglio, basta guardare il trailer diffuso online da Netflix, dove una classica canzone per bambini fa da colonna sonora alle riprese della famigerata casa di legno. Al suo interno, come nei più importanti film horror di sempre, in un ambiente colorato di rosso si consuma una straziante tortura per mano di un misterioso essere incappucciato. Fin qui niente di nuovo, vero? Ma i registi raccomandano: se guardando i primi minuti di “A Classic Horror Story” sembrerà un film già visto, bisognerà armarsi di pazienza e guardare meglio, tenendosi pronti per qualcosa di veramente inaspettato.