Il kolossal sui Beatles prende forma: ecco chi saranno i protagonisti

È uno di quei momenti che mandano in tilt (nel senso più positivo possibile) l’industria cinematografica e musicale insieme: il progetto monumentale di Sam Mendes sui Beatles, The Beatles: A Four-Film Cinematic Event, ha finalmente svelato i suoi protagonisti. Una notizia che – è il caso di dirlo – suona con un’eco gigantesca ribalzando come una trottola impazzita da una parte all’altra dei social.

Questo perché a interpretare le leggende di Liverpool saranno quattro tra i più talentuosi attori della loro generazione. Per essere precisi: il fascino tormentato e romantico di Paul Mescal incontrerà la melodia eterna di Paul McCartney; Harris Dickinson, con la sua intensità magnetica, si calerà nei panni del visionario John Lennon; il camaleontico Barry Keoghan darà nuova vita alla verve inconfondibile di Ringo Starr; mentre Joseph Quinn, rivelazione di Stranger Things, vestirà il silenzio e la spiritualità profonda di George Harrison. La scelta del cast è tanto sorprendente quanto rivelatrice. Seppur non priva di critiche, soprattutto da parte dei puristi: nessuno dei quattro è originario di Liverpool e le somiglianze fisiche non sono sempre immediate. Ma la risposta di Mendes è stata chiara: “Non cercavo sosia. Cercavo anime.”

La rivelazione è arrivata durante il CinemaCon 2025 di Las Vegas, mandando in visibilio pubblico e addetti ai lavori. Badate bene, questo non sarà un comune semplice biopic, ma più un esperimento narrativo mai tentato prima: quattro film distinti, uno per ciascun Beatle, ognuno con il proprio punto di vista, che usciranno in contemporanea nell’aprile del 2028, trasformando la sala cinematografica in un’esperienza binge-worthy.

La sfida di Mendes

“Volevo raccontare la storia dei Beatles come mai era stata raccontata prima,” ha spiegato Sam Mendes, regista premio Oscar per American Beauty e già autore di capolavori come 1917 e Skyfall. “Attraverso i loro occhi, con le loro verità soggettive, le loro contraddizioni, il loro genio.” Un’operazione titanica, anche dal punto di vista produttivo: sarà la prima volta che Apple Corps Ltd. – la storica azienda fondata dai Beatles – concede i diritti completi di vita, opere e canzoni per un progetto cinematografico. Con l’approvazione dei due membri superstiti, McCartney e Starr, e degli eredi di Lennon e Harrison, si apre una nuova era nella rappresentazione di una delle band più influenti della storia.

Un viaggio nei Beatles come mai prima

Ogni film avrà una regia unificata ma un taglio narrativo e visivo differente, adattato al mondo interiore del Beatle protagonista. L’obiettivo è offrire una narrazione incrociata che, vista nella sua totalità, ricomponga il puzzle di un gruppo che ha riscritto la storia della musica. Un’impresa che ambisce a mostrare le fratture interne, i momenti di genio collettivo e gli scontri creativi che hanno reso i Beatles non solo una band, ma un fenomeno culturale globale. Un esempio? Il film su Lennon sarà, pare, il più visionario, mentre quello su Harrison avrà toni più contemplativi e spirituali.

Inizio riprese e cosa aspettarsi

Le riprese cominceranno nell’estate 2025, con una produzione che si preannuncia colossale. Mendes ha già dichiarato che i film saranno interconnessi anche a livello cronologico, permettendo allo spettatore di ricostruire l’intera parabola dei Fab Four da quattro prospettive distinte. La sfida? Realizzare non uno, ma quattro film memorabili, capaci di reggere il confronto con l’enorme eredità dei Beatles. L’attesa è lunga, ma se il buongiorno si vede dal cast, potrebbe essere davvero l’evento cinematografico del decennio. Nel frattempo, il mondo guarda a Paul, Ringo e alle famiglie di John e George. Perché questa, dopotutto, è anche la loro storia. E, per la prima volta, sarà raccontata davvero da dentro.