Il Calendario Pirelli, le donne e i fotografi a pochi giorni dall’uscita dell’edizione numero 51

È il racconto del corpo femminile. Visto e interpretato dall’occhio e dall’obiettivo dei fotografi più famosi. Un elogio alla bellezza. Pur con qualche interruzione, The Cal, così è chiamato quello firmato Pirelli, ritrae ogni anno 12 splendide donne accompagnando da oltre cinquant’anni un’intera annata.

E se, per la primissima edizione, il ritrattista dei Beatles Robert Freeman rappresentava un sogno di bellezze formose nelle assolate acque delle isole Baleari, il 1972 segna l’anno della svolta: compare il primo nudo. A firmarlo è Sarah Moon, che, per la verità, si limita a un seno, delicato e intimo, mentre dodici mesi dopo sarà Brian Duffy a osare il nudo integrale.

Festeggiato il decimo compleanno, con l’uscita, nel 1975, di The Complete Pirelli Calendar Book, le pubblicazioni annuali vedranno un’interruzione, per poi tornare alla ribalta nel 1984, sotto la guida dell’art director Martin Walsh. Da allora, Cindy Crawford, Kate Moss, Carré Otis, Eva Herzigova e le altre del gotha delle super top model posano per fotografi del calibro di Richard Avedon, Bruce Weber, Annie Leibovitz.

E la storia continua, fino alla versione attesa per il 2015: il nome del fotografo non è una sorpresa, lo firmerà Steve Meisel, la novità è che tra top model come Adriana Lima, Natalia Vodianova e Isabeli Fontana ci sarà anche Candice Huffine, la modella con 90 chili di curve.