

Il mondo si è finalmente accorto di Doechii
L’artista di Tampa è esplosa con Anxiety, brano virale che ha conquistato i social. Ma ridurla a fenomeno passeggero sarebbe un errore: ecco perchè.
Doechii non è certo una nuova arrivata, ma il mondo sembra essersi svegliato solo adesso – complici Instagram e TikTok. L’artista di Tampa, Florida, sta vivendo il suo momento di gloria grazie ad Anxiety, un brano virale che ha conquistato i social; un digital takeover che vede la canzone in questione protagonista di quasi la totalità dei contenuti video online ormai. Ma tutto ciò è al quanto riduttivo, perché il suo talento e la sua estetica fuori dagli schemi meritano un’attenzione ben più profonda di una hit del momento.
L’ascesa di Doechii. Da Youtube alle top charts globali
Nata Jaylah Hickmon nel 1998, Doechii ha iniziato come tanti ragazzi della sua generazione con la voglia di spaccare e la necessità di esprimersi attraverso la musica. Il suo percorso in questo mondo inizia dunque pubblicando freestyle e brani indipendenti su YouTube e SoundCloud, creando un seguito fedele già prima che l’industria si accorgesse di lei. Segni particolari? Un flow – tanto aggressivo quanto seducente – che abbraccia uno stile musicale che mescola rap, r&b e influenze sperimentali. Il tutto accompagnato da un’estetica teatrale e provocatoria che la rende immediatamente riconoscibile.

Nel 2020 il suo brano “Yucky Blucky Fruitcake” ha iniziato a guadagnare attenzione, diventando già al tempo una delle tracce più chiacchierate su TikTok e mettendola sulla mappa dell’hip-hop alternativo. Questo successo le ha permesso di firmare con la Top Dawg Entertainment (la stessa etichetta di Kendrick Lamar e SZA per intenderci), segnando un passo decisivo nella sua carriera.
La canzone che ha infiammato i social
Doechii esplode ora con Anxiety. Un pezzo molto musicale ma anche crudo, autentico. Una confessione, un pugno allo stomaco travestito da viral sogn, soprattutto per chi si sofferma oltre la melodia addentrandosi nel testo. Parla di salute mentale senza filtri, con un’intensità che sembra dimenticata nel panorama musicale odierno. Il suo flow è un torrente: potente, diretto, devastante. Arriva sui social come un urlo collettivo, un mantra che rimbalza su TikTok (frammenti di vite spezzate e ricostruite, storie intime trasformate in cori condivisi).

Eppure, paradossalmente, Anxiety si è fatta strada – più di tutto – tra contenuti leggeri, video ironici, balletti improvvisati, spezzoni di vita quotidiana. Una colonna sonora universale che scivola fluida su tutto; dalla disperazione più viscerale alla spensieratezza più frivola. Viene da chiedersi se, in questa marea online che tutto ingloba e tutto trasforma, il suo vero significato si sia perso. O forse è proprio questa dualità, questa capacità di adattarsi e ribellarsi insieme, a renderla così potente.
Questo successo non è però un caso. Doechii ha il dono raro di connettersi con l’universo digitale, di catturare l’attenzione come una fiamma nel buio. Anche grazie alla sua estetica, coraggiosa e teatrale, alle volte maschiaccio, altre diva sexy. Missy Elliott nei riflessi, ma anche Grace Jones nella potenza. Performer prima ancora che rapper, capace di costruire mondi interi in tre minuti e mezzo. E come non menzionare il face tape: lei è colei che lo ha sdoganato. Un trucco di bellezza usato da molte e nascosto da tutte; e lei invece – controcorrente – ne ha fatto la sua firma stilistica.

Molto più di un fenomeno passeggero
Ridurre Doechii a un fenomeno passeggero sarebbe un errore madornale. La sua versatilità è un’arma a doppio taglio (e lei sa come usarla). Spazia senza paura: hyperpop frenetico, rap old-school con la grinta di chi conosce la storia, r&b sensuale capace di sciogliere anche l’ascoltatore più scettico. Un mix progettato per resistere al tempo, per imporsi oltre la viralità immediata. Basta poi vedere le sue esibizioni live per avere la conferma. Pure scosse telluriche. Terremoto magnitudo 9. Energia cruda e teatralità portate all’estremo. Show che sembrano esperimenti alchemici: coreografie precise come incisioni, storytelling che scivola tra realtà e fantasia, pura adrenalina fatta musica e movimento.
E adesso? Cosa aspettarci da Doechii? Se il 2024 è stato l’anno della consacrazione, il prossimo passo sarà probabilmente la pubblicazione di un album in grado di consolidare la sua posizione nell’industria. Con il supporto di una label potente e una fanbase in crescita esponenziale, le premesse per un successo duraturo ci sono tutte.
