La bellezza rivelata. Le foto di Luigi & Iango in mostra a Milano

La bellezza rivelata. Le foto di Luigi & Iango in mostra a Milano

di Digital Team

La prima retrospettiva della celebre coppia di fotografi è un viaggio tra glamour ed empatia,alla scoperta del significato della bellezza e dell’eleganza contemporanea

Quel che dice Madonna – «essere fotografati da Luigi e Iango è come (…) essere trasportata in un mondo in cui nulla ha un senso logico e tutto sembra bellissimo» – si adatta molto bene anche alla definizione del ‘glamour’ che non a caso la coppia di fotografi enfatizzano con la raffinata tecnica dei loro scatti, ben rappresentata negli oltre cento in mostra a Milano. Copertine di Vogue a centinaia, celebrities di ogni ordine, grado, genere, età e nazionalità (Madonna è solo una delle tante anche se con il duo  ha un rapporto  speciale, raccontato in una sezione della mostra) e poi mostre in musei all over the world sono il curriculum in continuo accrescersi con cui Luigi Murenu, italiano, ex hairstylist – quasi  sempre il primo, dicono le cronache, a impugnare la fotocamera sui set – e Iango Henzi, svizzero ed ex ballerino, si presentano al grande pubblico italiano.


Madonna e Vinson Fraley ©LuigiI&ango

Ogni loro scatto nasce in modo corale e intimo: sui loro set che sono veri laboratori, palcoscenici (spesso nella loro  casa-studio di New York), i soggetti ritratti sono coinvolti diventando essi stessi in certo modo registi delle session. Si dice che “la comunità ritratta dai due diventa una sinfonia umana di voci prima che di visioni”, come a dire che nei loro scatti la bellezza non è un modello inarrivabile o uno stereotipo patinato, ma uno strumento di ricerca della verità, un modo per svelare un paradigma del bello più libero e più umano.


Blanco e Mahmood ©Luigi&Iango

Lasciando stare le dichiarazioni di poetica e le letture critiche, un dato è certo: questa retrospettiva aiuta a capire come l’idea di bellezza, ma anche di eleganza, stia cambiando nella nostra cultura visuale. Per questo forse non c’è un andamento cronologico, a dire quanto la situazione sia in continuo movimento.


Ritratto di Madonna ©Luigi&Iango

Un po’ come accade quando si guarda alle fonti di ispirazione dei due: c’è la simmetria, la composizione della pittorica gotica, Giotto in primis, (del resto un’ossessione per la simmetria la confessava anche Mapplethorpe), e poi la sensualità tra mistica ed estasi erotica di Bernini, l’atmosfera sognante e algida dei preraffaelliti, il Surrealismo e lo sperimentalismo fotografico di Man Ray, nonché – tocco contemporaneo – più che sensibili riferimenti alle tante subculture d’oggi. Su tutto, una tecnica sopraffina e una padronanza eccellente del bianco e nero. Luigi & Iango. Unveiled è allestita a Palazzo Reale, Milano, fino al 26 novembre, ingresso gratuito.


Ritratto di Luigi e Iango ©Luigi&Iango