Grandi musei per gli amanti della fotografia

Ogni grande città ha il suo museo dedicato al linguaggio fotografico. Per gli amanti della fotografia abbiamo selezionato alcune delle istituzioni più importanti al mondo: luoghi dove ripercorrere la storia delle fotografia, ma anche scoprire nuovi talenti.  

MoMA, New York

E’ impensabile la storia della fotografia senza il MoMA di New York. Il suo ruolo per lo sviluppo del linguaggio fotografico, specialmente negli anni ’30, è stato fondamentale, grazie alla lungimiranza di qualche illuminato, che ha iniziato a collezionare e archiviare le stampe, tanto da dar vita ad un dipartimento dedicato unicamente alla fotografia. Oltre all’incredibile archivio, sono fondamentali le tante mostre che ha ospitato, molte delle quali sono considerate vere e proprie pietre miliari della storia della fotografia, come The Family of Man curata da Edward Steichen nel 1955 o le mostre New Photography, organizzate da John Szarkowski. Oggi l’archivio conta oltre 25.000 opere, non solo di importanti fotografi, ma anche di scienziati, giornalisti e dilettanti, molti dei quali senza nome. Fino al 16 settembre è in corso New Photography 2023, che presenta le ricerche di sette fotografi, Kelani Abass, Akinbode Akinbiyi, Yagazie Emezi, Amanda Iheme, Abraham Oghobase, Karl Ohiri e Logo Oluwamuyiwa.

The Museum of Modern Art in New York. Photo Lauren Cavalli.

MET – Metroplitan, New York

Restiamo sempre a NYC, per rendere merito ad un altro tempio sacro votato alla fotografia. Stiamo pensando al Metropolitan, pilastro della cultura visiva e antropologica di importanza planetaria. È stato il grande maestro delle fotografia Alfred Stieglitz, nel lontano 1928, a dare vita a quella che sarebbe diventata una delle più importanti collezioni di fotografia del mondo. Tra i capolavori della collezione si contano esempi di importanti pionieri della fotografia come William Henry Fox e Felix Nadar, ma potremmo citare anche altri grandi nomi che vennero dopo, come Berenice Abbott, Brassaï, Walker Evans, André Kertész, László Moholy-Nagy, e Man Ray, o più recenti Robert Frank, William Klein, and Garry Winogrand. 
Fino al 1 ottobre è in corso la mostra Richard Avedon: MURALS.

Photographs | The Metropolitan Museum of Art

ICP International Center of Photography Museum, New York

Dalla sua apertura, nel 1974, l’ICP International Center of Photography Museum, è votato alla fotografia sociale e politica, in quanto strumento per raccontare la storia contemporanea da diverse prospettive. La sua fondazione è stata voluta da Cornell Capa, fratello del noto fotografo di guerra Robert Capa. L’ICP raccoglie oltre 200.000 fotografie nella sua collezione permanente e aggiorna regolarmente le sue mostre con nuovi progetti di giovani fotografi. Oltre alle fotografie, l’ICP possiede anche una vasta collezione di riviste dedicate alla fotografia – in particolare quelle pubblicate tra la prima e la seconda guerra mondiale, come Life e Picture Post – e quelle che ne approfondiscono le forme più antiche, come dagherrotipi, gelatina d’argento e stampe cromogeniche digitali.
Dal 29 settembre ICP ospita 200 fotografie scattate dal 1906 al 1978 nella mostra Play the Part: Marlene Dietrich, una mostra che esamina l’evoluzione multiforme della personalità pubblica di Dietrich (1901–1992).

ICP International Center of Photography, New York

The Photographers’ Gallery – Londra

Situata nel centro di Londra, questa istituzione è diventata negli anni uno dei più importanti centri per la fotografia internazionale, grazie alla scelta qualitativa dei progetti. Aperta nel 1971, ospita la più grande collezione fotografica del Paese distribuita in 3 piani di sale espositive. La sua fama è iniziata grazie a mostre di importanti fotografi, da Salgado a Taryn Simon; senza contare che è la sede di uno dei più importanti premi dedicati alla fotografia in Europa: il Deutsche Börse Photography Prize.
Fino al 28 settembre è in corso la prima mostra personale nel Regno Unito della fotografa tedesco americana Evelyn Hofer (1922-2009).

The Photographers’ Gallery Londra

Foam, Amsterdam

Il FOAM (Fotografiemuseum Amsterdam) è il museo fotografico di Amsterdam che si trova sul canale Keizersgracht nel centro della città. Inaugurato nel 2001 è senza dubbio uno dei migliori musei di fotografia al mondo. Le sue sale ampie e luminose sono sviluppate su tre piani ed ospitano lavori di tutti i generi fotografici: dalla fotografia d’arte al documentario, dal reportage storico alla street-photography, dai ritratti agli scatti per la moda. Il museo offre una rotazione continua di mostre dedicate ai più celebri artisti internazionali come Diane Arbus, Helen Levitt, Anton Corbijn, Alex Prager e Cy Twombly, solo per fare alcuni nomi. Inoltre, periodicamente, sono allestite anche mostre più piccole dedicate ai fotografi emergenti e ai giovani talenti più promettenti.
Fino all’8 novembre è in corso la mostra del fotoreporter turco Ara Güler, A Play of Light and Shadow.

@FOAM, Amsterdam copia

MEP – Maison européenne de la photographie, Parigi

Situata tra il quartiere Marais e la sponda della Senna, la Maison européenne de la photographie è un importante centro per l’arte fotografica contemporanea. Aperto nel 1996, è ospitato nell’Hotel Henault de Cantore, costruito all’inizio del XVIII secolo. La Maison comprende: un centro espositivo, dove sono esposti migliaia di lavori, per lo più fotografie e video; una grande biblioteca, che raccoglie 30 mila libri e 400 periodici sulla fotografia; un auditorium e una videoteca, che dispone di quasi 750 film sulla fotografia. Nella sua ricca collezione permanente, disposta sui tre piani della struttura, si possono osservare lavori di fotografi celebri come Hanri Cartier-Bressom, Maria Giacomelli, Robert Frank, Édouard Boubat e molti altri. Fino al 1 ottobre sono in corso le mostre dell’artista olandese Rineke Dijkstra e dell’artista svizzera Maya Rochat.

TOP – Tokyo Photographic Art Museum, Tokio

Il Tokyo Photographic Art Museum è stato inaugurato nel 1990, una delle prime istituzioni in Giappone dedicate interamente alla ricerca fotografica. Il museo ha in archivio oltre 36.000 foto e video e presenta il lavoro dei più grandi fotografi giapponesi sia del passato che del presente, oltre ad artisti di livello internazionale. Fino al 24 settembre è in corso una mostra che mette in dialogo Motohashi Seiichi (1940–), un fotografo e documentarista giapponese, con le fotografie del grande fotografo francese Robert Doisneau (1912–1994). 

Fotomuseum Winterthur – Winterthur, Svizzera

Tra arte e documentazione del quotidiano, la mecca svizzera della fotografia, da attrazione locale è diventata in pochi anni un centro per la fotografia europea. Il Fotomuseum Winterthur entusiasma i suoi visitatori con mostre temporanee e per la vasta collezione di fotografia contemporanea. Dopo trent’anni di assidua attività, il museo è attualmente chiuso per un ampio programma di ristrutturazione e riqualificazione orientati alla costruzione di un museo all’avanguardia e aperto alle nuove sperimentazioni. La riapertura è prevista per il 2025. 

Tokyo Photographic Art Museum (TOP) Photo JOHN L. TRAN

In Italia segnaliamo due realtà molto importanti dedicate alla fotografia: Camera – Centro italiano per la fotografia a Torino e MUFOCO – Museo di Fotografia Contemporanea a Cinisello Balsamo, Milano. Camera è un museo di recentissima costituzione e ha come mission quella di creare uno spazio dedicato alla fotografia come forma di linguaggio, documentazione ed espressione artistica. Tanta parte dei suoi spazi è riservata alle collezioni temporanee, che di stagione in stagione sono state dedicate sia ai grandi maestri della fotografia internazionale che a progetti espositivi tematici dai temi intriganti come: Paparazzi, la Olivetti, il Maggio ’68. Dal 18 ottobre Camera ospita una grande antologica di uno dei maestri assoluti della fotografia del XX secolo, André Kertész.
Istituito nel 2004 nella seicentesca Villa Ghirlanda di Cinisello Balsamo, il MUFOCO – Museo di Fotografia Contemporanea concentra le sue attività sulla fotografia contemporanea. Nel suo archivio sono presenti collezioni di fotografie che ritraggono il panorama urbano, industriale e post industriale della provincia di Milano.

Camera – Centro italiano per la fotografia, Torino