Intervista a Mattia Stanga: il suo primo Festival di Sanremo

Intervista a Mattia Stanga: il suo primo Festival di Sanremo

di Giovanni Pagliarulo

È una star dei social eppure si sente un “boomer”. Per questo, quando Amadeus lo ha chiamato per proporgli di condurre Prima Festival, lui è quasi soffocato e poi si è chiuso in casa. Perché da sempre il suo sogno nella vita è fare una certa cosa (effettivamente un po’ da boomer)

«Mi chiama nel momento esatto in cui sto ingoiando un pasticcino e per rispondere lo mando giù intero e quasi mi strozzo», racconta ridendo Mattia Stanga mentre ricorda la tragedia sfiorata durante la sua festa di laurea, a ottobre, quando sul display è comparso quel nome. «Mi dice “Ciao sono Amadeus, non so se sai cosa faccio…”, e io “Ci mancherebbe!”, mentre penso “Fai il lavoro dei miei sogni”».

Mattia Stanga
Smoking, camicia e papillon Lardini

Perché Mattia Stanga, nonostante la giovane età e il successo ottenuto come content creator su Instagram, si percepisce “boomer” e lo ribadisce: «Io esperto di Instagram?! Macché: ogni volta che posto, premo invio e incrocio le dita». E tra gli indizi di boomerismo ci mette anche il fatto che «da sempre uno dei miei sogni è presentare Sanremo».

Durante la telefonata “Ama”, come lo chiama Stanga, «mi chiede se sono interessato a condurre il programma che precede Sanremo», ovvero quella striscia di dieci minuti in diretta, tra la fine del TG1 e l’inizio della gara canora, «in cui si fanno le interviste ai cantanti in gara, si danno le ultime notizie sulla serata che sta per iniziare, cose così. Ama mi ha detto che sono tra i momenti con più audience, perché tutti si collegano in quel momento».

Mattia Stanga
Maglione, shorts e scarpe Etro

Deglutito il pasticcino, Stanga gli risponde «“Ama sono disponibile a fare qualsiasi cosa tu voglia”. Poi lui si raccomanda di non dirlo a nessuno e io non lo dico a nessuno, tranne ai miei famigliari e agli amici di Borgosatollo».

Oltre che “boomer” si definisce anche “un gran cazzeggiatore”, ma, aggiunge, «se faccio una cosa la voglio fare bene». È per questo che si è chiuso in casa e si è messo «a studiare tutto quello che riguarda Sanremo. Ogni giorno studio gli artisti uno per uno, voglio sapere ogni cosa di loro, voglio arrivare super-preparato».

Tra i suoi preferiti, «essendo un boomer, ci metto Alessandra Amoroso e Emma, e poi Alfa, mio caro amico, e Ghali. E non vedo l’ora di ascoltare il monologo di Teresa Mannino».


Shorts e underwear Dsquared2

Al pensiero dei milioni di persone che lo guarderanno dice di non essere preoccupato più di tanto: «Ama mi ha detto “Cerca di essere più possibile te stesso” e io spero di fare bella figura, di essere educato. Vorrei essere come Amadeus e Fiorello, ma in realtà spero di essere Mattia, e poi vediamo come va».

In apertura Mattia Stanga indossa camicia, pantaloni e mocassini Dsquared2. Photos by simon171 styling by edoardo caniglia. Grooming: Kiril Vasilev @Green Apple. Styling assistant: Valentina Volpe.