Il regista, poeta e storico della moda Olivier Saillard presenta note mannequin in pensione per parlare di quello che gli abiti dicono.

Si chiama Models Never Talk ed è l’ultima performance ideata da Olivier Saillard, poeta, performer, storico della moda e direttore del museo Galliera di Parigi dal 2010. Dopo essere stato presentato in Francia, lo spettacolo arriva in Italia, al Teatrino di Palazzo Grassi a Venezia, per due serate aperte al pubblico. E l’eclettico Saillard, già noto per le performance The Impossible Wardrobe, Eternity Dress e Cloakroom-Vestiaire Obligatoire, tutte inscenate da Tilda Swinton, introduce così l’ultima fatica: “Axelle racconta come un vestito in jersey pesante di Madame Grès influenzò il suo modo di sfilare. Amalia, attraverso una serie di gesti precisi, si avvolge nel ricordo di un abito da sera di Yves Saint Laurent. Si chiamano Anne, Charlotte, Christine, Violeta, ognuna di queste modelle ha bene in mente la memoria fisica di un vestito per cui sono state la struttura in carne e ossa.” Axelle, Anne, Charlotte, Christine, Violeta, Amalia a loro tempo furono celebri mannequin, muse di stilisti come Thierry Mugler o Jean Paul Gaultier. Ora, redivive on stage – ma questa volta calcando un palcoscenico e non una passerella – pretendono di trovarsi dietro le quinte di una sfilata. Gli abiti sono scomparsi. Infilate in una tuta nera aderente, le sette donne stringono cinture immaginarie, indossano manteau d’aria, si vestono del racconto della moda. La parola fa da succedaneo all’abito e così, le modelle, istruite a essere presenze mute – “sii bella e non parlare!”, si diceva una volta – diventano loquacissime narratrici del sogno immateriale della moda.

 

Models never talk, Teatrino di Palazzo Grassi, Venezia, 21 e 22 gennaio ore 19.30

Lo spettacolo del 22 sarà preceduto da una conversazione tra Olivier Saillard e Martin Bethenod

Ingresso libero, è consigliata la prenotazione: [email protected]