Quanto guadagna davvero Jannik Sinner?
(Photo by Clive Brunskill/Getty Images)

Quanto guadagna davvero Jannik Sinner?

di Tiziana Molinu

Dal prize money ai contratti con Nike, Rolex e Lavazza: ecco quanto incassa ogni anno il tennista azzurro più forte (e ricco) di sempre. Si parla infatti di fior di milioni

Nel giro di pochi anni, Jannik Sinner è passato dall’essere una promessa del tennis a diventare una leggenda vivente. A 23 anni ha già riscritto la storia dello sport italiano: primo azzurro a vincere gli Australian Open, primo a trionfare a Wimbledon, e primo (soprattutto) a raggiungere la numero uno nella classifica ATP. Ma accanto alla straordinaria parabola sportiva, c’è un altro record che vale la pena analizzare: quello economico.

Quanto ha guadagnato finora in carriera?

Stando alle stime più consolidate, il patrimonio personale di Sinner si aggira oggi tra i 30 e i 35 milioni di dollari (25-30 milioni di euro circa). Ma altre proiezioni arrivano a parlare di oltre 80 milioni, includendo premi già incassati, sponsorizzazioni e investimenti in crescita.

Partiamo dai dati ufficiali. Secondo l’ATP, Sinner ha incassato oltre 45,6 milioni di dollari in montepremi (circa 42 milioni di euro) da inizio carriera a oggi. Solo nel 2024 ha raccolto quasi 20 milioni, posizionandosi al primo posto nella classifica dei tennisti più pagati dell’anno per premi vinti. A Wimbledon 2025 ha portato a casa un assegno da 3,5 milioni di euro, il più alto mai assegnato nella storia del torneo.

Jannik Sinner
(Photo by Julian Finney/Getty Images)

Poi ci sono le sponsorizzazioni. Qui le cifre diventano più variabili, ma ancora più impressionanti. Volto pulito, lo stile elegante e la disciplina ferrea hanno reso Jannik Sinner uno degli atleti più ambiti dai brand globali. E il contratto più ricco e certo è quello con Nike: siglato nel 2022, vale 150 milioni di dollari in dieci anni, ovvero 15 milioni di dollari l’anno. Una cifra che da sola eguaglia, e di fatto copre interamente, le stime più prudenti sugli introiti annui da sponsorizzazioni.

Ma Nike non è l’unico nome a scommettere sul campione italiano. Ci sono anche Rolex, Gucci, Lavazza, Alfa Romeo, Technogym, Intesa Sanpaolo, De Cecco, Parmigiano Reggiano, Panini, Pigna, Enervit e altri. Tuttavia, le cifre dei singoli accordi non sono pubbliche. Secondo alcuni, il totale annuo si aggirerebbe intorno ai 15 milioni di dollari; cifra che sembra coincidere con il solo contratto Nike. Ma altre fonti, come Milano Finanza e il Corriere della Sera, ipotizzano che l’intero pacchetto sponsorship potrebbe superare i 30 milioni l’anno, se si considerano tutti i contratti in essere. La verità, probabilmente, sta nel mezzo: Nike è la colonna portante, ma il valore aggregato della sua immagine potrebbe essere anche molto più alto.

Jannik Sinner
(Photo by Elianton/Mondadori Portfolio via Getty Images)

Un effetto Sinner che va oltre il conto in banca

Il successo di Jannik Sinner non arricchisce solo lui. Secondo un rapporto StageUp–Ipsos, gli investimenti nel tennis italiano sono cresciuti del +42% tra il 2021 e il 2024, mentre le iscrizioni nei circoli giovanili sono aumentate del +35% solo nell’ultimo biennio. Il campione altotesino è diventato un traino per tutto il sistema, un testimonial che funziona non solo davanti alle telecamere ma anche nei numeri del mercato. Un campione che vince con la racchetta, ma convince anche con l’immagine.