Da Milano a New York passando per Ginevra, Stoccarda e Hong Kong, le cucine migliori da gustare prima o durante un volo

Pranzo o cena gourmand. Per molti chef stellati l’aeroporto è diventato una scelta di successo in quanto a location dove aprire locali di tendenza, ristoranti e bistrot dove i passeggeri possono mangiare qualcosa al volo oppure trattenersi a tavola in attesa della coincidenza, provando take-away di qualità o menu raffinati. Ecco dieci indirizzi diversi.

Orio al Serio, Bergamo: ViCook Bistrot , firmato dal tristellato Michelin Chicco Cerea, che insieme al fratello Bobo guida anche il già noto Da Vittorio. Puntando sulla riqualificazione gastronomica aeroportuale al ViCook si preparano insalatone e focacce farcite. Piatti che celebrano la tradizione italiana come le lasagne, le tagliatelle al ragù, i salumi, i formaggi, la pizza e la polenta. E per chi si trovasse a transitare per l’aeroporto di Bergamo, il 14 gennaio la nazionale italiana di pallanuoto cenerà con l’allenatore Campagna e i suoi tecnici, dopo aver disputato la partita della World League contro la Slovacchia.   

Linate, Milano: lo chef Michelangelo Citino, dopo aver seguito Davide Oldani al Ristorante Giannino vivendo l’emozione della stella Michelin e aver preso le redini del T-Design Restaurant Cafè alla Triennale di Milano (Gruppo MyChef), da ottobre ha inaugurato il Michelangelo , un ristorante dal menu a tempo. Per passeggeri frettolosi c’è il piatto unico della settimana preparato in 8 minuti, per chi può trattenersi di più, invece, il menu del giorno servito al massimo in 40 minuti.

Heatrow, Londra: passando la Manica lo chef Gordon Ramsay, collezionista di ben 12 stelle Michelin per 23 ristoranti e protagonista dei programmi di culto come Cucine da incubo e Masterchef, ha aperto nello scalo londinese Plane Food , un ristorante che offre piatti veloci come il carpaccio (5 minuti di preparazione) e il Plane Pic-Nic, il cestino con sandwich, dolce e bevanda da portare in volo.

Stoccarda: il Top Air dello scalo di Stoccarda , una stella Michelin, si distingue per i suoi piatti originali e molto curati della cucina mediterranea.

Malaga: tapas e piatti tradizionali spagnoli per lo chef pluristellato Dani Garcia al Lamoraga di Malaga , in Spagna.

El Prat, Barcellona: al Terminal 1 c’è il Porta Gaig Restaurant, dello chef stellato Charles Gaig. Da provare pan tomate con jamon serrano.

Schiphol, Amsterdam: per chi ha voglia di pesce, crostacei e frutti di mare a Schiphol, l’aeroporto di Amsterdam, c’è il Bubbles Seafood & Wine Bar, dove si può fare una pausa gourmet a base di salmone, aragosta o ostriche e Champagne.

Ginevra: l’Altitude dell’aeroporto di Ginevra offre una vista spettacolare sul Massiccio del Giura e piatti curati dalle star chef Gilles Dupont e Thomas Byrne, in collaborazione con Fabien Legon.

Hong Kong: volete provare la migliore anatra all’arancio? Allora fermatevi all’Hung’s Delicacies dove lo chef Lai Wai-Hung, una stella Michelin, ne cucina una tra le più buone al mondo.

JFK, New York: made in Italy al terminal 5 dell’aeroporto JFK di New York. Qui lo chef Mark Ladner, 4 stelle dal New York Times (riconoscimento attribuito a 6 soli ristoranti della Grande Mela) e una stella Michel, vi farà provare l’insalata di funghi, pepe e rosmarino nel suo Aeronuova. Perché da oggi il pasto in aeroporto è un’esperienza culinaria da non perdere.