Per una pausa diversa dalle altre, un gioco multisensoriale firmato Lavazza da provare anche a casa

Un profumatissimo caffè sotto uno strato di coccolata calda e una spolverata di spezie. Tutto servito su un vassoio di design. È la nuova esperienza multisensoriale Choco Design Experience che si può provare nel neonato Flaghip Store Lavazza di Milano oppure anche a casa, proprio come insegna Marcello Arcangeli, Head of Training Center Lavazza. Un peccato di gola da cui farsi tentare.

Come si prepara la cioccolata

Si parte con dell’ottima cioccolata in tazza che si prepara con 2 litri di latte, 350 grammi di zucchero, 280 grammi di cacao. Si porta il latte a ebollizione, poi si aggiungono il cacao e lo zucchero. A questo punto si abbassa la fiamma e si lascia ridurre per circa 10 minuti a seconda della consistenza desiderata.

La degustazione

A questo punto chi vuole presentare la cioccolata in modo diverso può seguire questi suggerimenti Lavazza. “Su un vassoio si può disporre una tazza trasparente colma per tre quarti di cioccolata calda, poi a fianco tre piccoli contenitori (simili alle saliere) che contengono spezie quali la cannella varietà Cassia, la polvere di liquirizia e il peperoncino Ancho messicano, poco piccante”.

Con le spezie

Come un gioco si inizia con lo spolverare la cioccolata con la prima spezia, seguita poi la seconda e la terza, e la si assaggia come un dolce al cucchiaio: strato dopo strato tanto da godere di una dolce una esperienza ogni volta con una spezia diversa.

Con il caffè

L’Head of Training Marcello Arcangeli suggerisce ancora: “Perché il palato le percepisca in ordine di intensità di gusto si deve iniziare con le note dolci della cannella, per poi passare all’aroma intenso della liquirizia, e finire con la tenue piccantezza regalata dal peperoncino. Tutto in crescendo di sensazioni piacevoli che invogliano al continuo assaggio”. Per chi non si ferma alla cioccolata, infatti, il top da provare è il mix con il caffè. “Dopo averla assaporata con le tre spezie si sceglie la preferita e si aggiunge un Lavazza Etiopia, Brasile o Perù, secondo i gusti d’intensità, estratto con la moka o a pressione.

In polvere

Non basta? Lavazza ha pensato, in collaborazione con il cioccolatiere torinese Guido Gobino, un altro gioco dolce da replicare a casa: “Provate ad adagiare della soffice polvere di gianduia al caffè macinato Lavazza con fragola disidrata su una superficie lucida e aspiraratela con una cannuccia per sentire tutto il gusto intenso della nocciola Piemonte Igp”. Un’esperienza unica.