

ApritiModa 2024, dietro le quinte del fashion italiano
Tra i segreti di Armani e Dolce&Gabbana, Missoni e Fendi. Ma anche alla scoperta di piccoli laboratori artigianali, cappellai, guantai, ombrellifici… Sulle tracce del tabarro o nel microcosmo dei gemelli da polso. Il 18 e il 19 ottobre un viaggio nel backstage di Maison, botteghe e fabbriche che si svelano al pubblico
Tra i vicoli della Napoli operosa alla scoperta di scarpe interamente fatte a mano, a Mirano dentro la storia senza tempo del tabarro, sull’isola della Giudecca tra misteri e tessuti pregiati… Si schiudono le porte sui segreti della moda italiana: torna ApritiModa, all’ottava edizione, sabato 18 e domenica 19 ottobre 2024.
Sarà una nuova intrigante immersione nel dietro le quinte del saper fare italiano. Nel retroscena di brand amati come Armani e Dolce&Gabbana, Missoni, Fendi e Zegna.

Nel backstage del saper fare italiano
Sono più di 100 le aziende, costruttrici di bellezza made in Italy, che apriranno letteralmente gli usci di laboratori, fabbriche e atelier a visite gratuite per il pubblico.
Sarà possibile indagare cosa c’è dietro un prodotto o un marchio apprezzato, ripercorrendo a ritroso la filiera che lo ha portato nelle proprie mani. Oppure incontrare e parlare con chi ogni giorno lavora per realizzare manufatti fiore all’occhiello della nostra artigianalità.

A disposizione esperti nell’arte del ricamo, artigiani dell’alta sartorialità, artefici di gioielli-scultura e anche produttori di abbigliamento sportivo in vista delle Olimpiadi invernali 2026…
«Negli anni siamo passati dai 14 luoghi aperti del 2017 ai 100 del 2023, che ha visto la partecipazione di 20.000 visitatori», racconta la giornalista Cinzia Sasso, ideatrice della manifestazione. «Un weekend per ascoltare le storie di aziende, grandi e piccole, protagoniste dell’eccellenza italiana e per osservarne i processi produttivi. Storie di imprese, artigiani e imprenditori che metteranno a disposizione il percorso che li ha condotti al successo».

Le aziende di ApritiModa 2024
Per ApritiModa hanno già aperto le porte Maison punta di diamante del fashion mondiale, da Armani a Prada, da Versace a Dolce&Gabbana. Ma anche piccoli laboratori come Pino Grasso Ricami, Gallia&Peter Cappelli, l’ombrellificio artigiano Maglia, il guantaio Omega di Napoli che vende nella quinta strada, la Sartoria Litrico che è stata luogo iconico della Dolce Vita…
Ci sarà ancora Lineapelle – Unic, che con i suoi 30mila campioni di pelle custodisce un patrimonio unico al mondo. Quest’anno i visitatori potranno realizzare piccoli oggetti (portachiavi, copri-airpods) utilizzando gli scarti della pelle messi a disposizione, partecipare a laboratori alla scoperta dell’arte della guanteria italiana o ai workshop di Giorgio Linea per imparare a creare elementi decorativi.

Il Gruppo OTB di Renzo Rosso aprirà tre delle sue sedi venete: l’headquarter e il laboratorio dedicato alla maglieria di Staff International, hub produttivo dove vengono realizzate le collezioni dei brand del gruppo (tra cui Maison Margiela, Marni, Jil Sander e alcune linee di Diesel), e Stephen, storico calzaturificio specializzato nella produzione di calzature di lusso.
L’arte del fare scarpe interamente a mano, dal taglio della pelle alla montatura, può essere esplorata a Napoli, nella storia della famiglia Scafora.

Le novità, da Fortuny agli abiti di Mina
Diverse le new entry di ApritiModa 2024. Tra queste brilla Fortuny, fabbrica di tessuti esclusivi, simili a opere d’arte, celebre in tutto il mondo. Situata alla Giudecca di Venezia, adotta ancora ingredienti, metodi e macchinari concepiti a inizio ‘900 dal fondatore, il pittore scenografo e stilista Fortuny y Madrazo. Varcare questo mondo misterioso, accessibile solo a pochi, sarà una chicca.
Il Gruppo Barilla espone, per la prima volta, sei dei preziosi abiti indossati da Mina nei caroselli diretti da Piero Gherardi tra il ’66 e il ’67. Un percorso tra piume, strascichi e corpetti a Pedrignano, alle porte di Parma, nella sede del Gruppo.

Sotto il Vesuvio, grazie alla famiglia Barbarulo 1894 Napoli sarà possibile immergersi nel microcosmo dei gemelli da polso, in un continuo anelito all’eccellenza. Tra le sue creazioni: i gemelli realizzati con i tessuti delle giacche indossate da Toni Servillo nel film premio Oscar La grande bellezza.
Nell’entroterra veneziano Barena Venezia, il Tabarrificio Veneto e Cini racconteranno lo stile del loro territorio reinterpretando capi senza tempo, dalla selezione dei filati al design e al taglio in sartoria.
Sul sito ApritiModa.it è possibile scegliere e prenotare la propria visita alla scoperta del fashion italiano.