La sportiva inglese, basata su piattaforma Lotus, debutterà sul mercato nei prossimi mesi

Potrebbe essere interpretata come un clone di alcuni modelli Tesla, come la Roadster, o comunque dello stile della casa californiana che sta rivoluzionando il mondo dell’auto. Basta vedere le immagini che la Detroit Electric sta facendo circolare in questi giorni.

La SP:01 viene promossa come l’auto elettrica più veloce al mondo: i dati della casa parlano di 249 km/h e 3,7 secondi per raggiungere i 100 km/h, grazie alla spinta di un propulsore da 210 kW. L’auto fa notizia dall’anno scorso, quando venne presentata al salone di Shanghai 2013. Rivisitata e rinnovata nella carrozzeria (prima era una roadster, ora una coupé) è pronta per la produzione negli impianti di Leamington, in vista del debutto sul mercato nel 2015.

Nonostante il nome, la Detroit Electric è made in England, essendo nata nel 2008 da Albert Lam, ex amministratore delegato di Lotus Engineering. Ma richiama la vecchia azienda americana che, pioniera nel settore, costruì auto elettriche nella prima metà del Novecento, per poi sparire.

Di Lotus la SP:01 mantiene la piattaforma, nello specifico della Elise, e può ospitare due passeggeri. Non ben identificato il parco batterie elettriche, che dovrebbero permettere un’autonomia di 288 chilometri. Poche informazioni anche sul prezzo, che potrebbe aggirarsi attorno ai 125mila euro.