Il Cavallino celebra la storica gara automobilistica con una versione speciale della Berlinetta da 780 cavalli e 340 km/h di velocità massima

Se già il modello base della Ferrari F12 si presentava come la vettura stradale più performante e potente mai realizzata a Maranello, non sorprende che la nuova versione speciale della Berlinetta, battezzata Ferrari F12tdf, stia facendo parlare molto di sé.

Il colore giallo e la sigla ‘tdf’ indicano l’omaggio al Tour De France, non la corsa ciclistica, ma la storica gara a tappe automobilistica (chiusa nel 1986) in cui le auto del Cavallino conquistarono molti successi negli anni Cinquanta e Sessanta, in particolare la mitica 250 GT Berlinetta che vinse quattro edizioni di fila dal 1956 al 1959.

Oltre a un’estetica di primordine, ciò che rende speciale la F12tdf è sicuramente la dotazione motoristica e le prestazioni. Monta lo stesso propulsore della F12 originale, ossia un V12 aspirato da 6.262 centimetri cubici, ma capace di erogare fino a 780 cavalli di potenza, 40 in più del modello base. La velocità di punta è di 340 km/h ed è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi.

Questo genere di dati da record sono possibili anche grazie ad alcuni accorgimenti al design e all’utilizzo di diverse componenti in fibra di carbonio che migliorano l’aerodinamicità e riducono il peso di circa 100 chili rispetto alla versione standard.

Ma, nonostante la scheda tecnica, quest’auto non è riservata ai soli piloti esperti. È infatti dotata di Passo Corto Virtuale (PCV), ossia ruote posteriori sterzanti a regolazione automatica: un sistema che rende attivo l’asse posteriore, il quale definisce autonomamente l’angolo di sterzo ottimale, così da garantire una grande stabilità anche a velocità molto elevate.

La Ferrari F12tdf farà il suo debutto ufficiale il prossimo novembre e sarà prodotta in serie speciale limitata di 799 esemplari, a un prezzo ancora da scoprire.