Moderna, sportiva e filante, la nuova muscle car con il motore EcoBoost

La Mustang cambia, tanto. Ma il restyling, seppur profondo e rivolto al futuro, non è stato così radicale da evitare il peggio, ovvero farle perdere l’identità di muscle car iconica e in stile retro. Quando arriverà sul mercato, nel corso dell’autunno 2014, troverà ad attenderla numerose concorrenti, tra le quali la Chevrolet Camaro, le Dodge Challenger e Charger, oltre alle numerose coupé tedesche. Nel realizzarla, Ford ha quindi dovuto pensare a un pubblico più ampio e offrire una sportiva moderna, adeguata agli standard tecnologici che ci si aspetta per il 2015.

La linea appare ora più filante, grintosa e sportiva, pur mantenendo la caratteristica griglia anteriore, i fari posteriori a tre bande verticali e l’inconfondibile taglio della coda. A confronto con il modello precedente, si può dire che Ford abbia fatto un notevole passo nella giusta direzione, anche se qualcuno potrebbe non apprezzare l’abbandono dello stile retro. Il cambiamento non è così radicale negli interni, anche se la direzione sportiva e tecnologica intrapresa viene enfatizzata dalla presenza di numerosi sistemi di settaggio delle condizioni di guida e di infotainment.

Un’altra novità, per alcuni aspetti controversa, ma necessaria al giorno d’oggi, è rappresentata dall’introduzione di un motore EcoBoost da 2.3 litri a quattro cilindri, capace di una potenza pari a 300 CV. Un’eresia se si pensa alla tradizione dei V8 americani, ma non una novità per la Mustang. Rimangono in listino, riveduti e corretti, il V6 3.6 litri e il V8 5.0 litri offerti con cambio manuale o automatico a sei marce.