A6 GCS/53 Berlinetta – La mitica sportiva degli anni Cinquanta derivata dalle corse, caratterizzata da un aspetto estremamente elegante. Le sue linee morbide e le proporzioni aggraziate, disegnate da Pininfarina, la resero una delle auto più belle del mondo. Prodotta in soli quattro esemplari, è tra le più quotate tra i collezionisti. (Credits: Maserati)
Mistral – Principessa delle Maserati fra gli anni Sessanta e Settanta e prima di una lunga serie di vetture della casa con il nome di un vento (“mistral” è un vento freddo della Francia meridionale). Fu l’ultima a montare sotto il cofano il famoso 6 cilindri derivato dalla 250 F, il modello F1 campione del mondo nel ’57 guidato dal grande Juan Manuel Fangio. Il caratteristico design era firmato dalla carrozzeria torinese Frua. (Credits: Maserati)
Khamsin – L’ultima auto ad essere realizzata sotto la conduzione dell’ingegnere Giulio Alfieri, costituì negli anni Settanta la risposta di Maserati a chi chiedeva modelli ancora più lussuosi. Le linee portano invece la firma di Marcello Gandini della carrozzeria Bertone. I 435 esemplari realizzati in dieci anni montavano tutti un V8 da 280 cavalli, in grado di spingere la vettura oltre i 270 km/h. (Credits: Maserati)
Biturbo – Controverso modello degli anni Ottanta, la Biturbo è la Maserati più prodotta di ogni tempo, con 37mila esemplari realizzati tra il 1982 e 1993 nelle molteplici versioni, dalla Spyder alla Biturbo S. La caratterizzava uno stile piuttosto sobrio e squadrato, molto comune nelle berline concorrenti di quegli anni. Montava un motore 6 cilindri da 1996 cc, capace di spingerla a 215 km/h. (Credits: Maserati)
Quattroporte – Attuale ammiraglia della casa modenese, arrivata alla sesta generazione, vanta uno stile e un’eleganza esclusivi. Comfort e cura degli interni in ogni minimo dettaglio si accompagnano a motorizzazioni V6 e V8 (sviluppate con Ferrari) da prestazioni sportive, capaci di raggiungere, rispettivamente, i 285 e i 307 km/h. (Credits: Maserati)
Compie quest’anno un secolo di vita Maserati , uno dei marchi che ha contribuito a far raggiungere l’eccellenza alla qualità italiana nel mondo delle automobili di classe.
Tra mostre , libri e speciali photoset , numerose sono le iniziative in programma per celebrare la carriera lunga cento anni della casa modenese. Il nostro piccolo omaggio è invece questa sfilata di cinque modelli icona che tracciano la storia del Tridente.