Ritorna a trent’anni di distanza uno dei modelli iconici della casa di Gaydon, votata al lusso estremo

L’Aston Martin Lagonda fu realizzata nel 1976 per provare a rivoluzionare l’immagine della casa inglese, puntando a un’estetica decisamente fuori dall’immaginario che fino ad allora accompagnava i modelli di Gaydon. Per questo motivo non piacque proprio a tutti, ma lasciò comunque un solco nella storia del design automobilistico: bassa e lunga, dalle linee affilate e squadrate, con una dotazione di lusso e di elettronica che la catapultavano fra le più esclusive berline dell’epoca.

A quasi quarant’anni di distanza dalla nascita, e quasi trenta dalle sue ultime presenze in listino, Aston Martin è pronta a riproporre Lagonda in una versione aggiornata al nuovo millennio, in uscita nel 2015.

Proprio come la sua antenata, la nuova Lagonda sarà espressione di un’eleganza e un lusso senza compromessi, abbinati a un’esclusività di prima categoria: verrà infatti prodotta su misura, in modo artigianale dagli specialisti degli impianti di Gaydon, solo dopo il preciso ordine del singolo cliente. Proprio per questa vocazione il principale mercato a cui sarà destinata è quello del Medio Oriente e dei facoltosi miliardari arabi.

Prezzo e specifiche tecniche non sono per ora note, ma sicuramente, in base alle dichiarazioni di Aston Martin, si potrà parlare di “super berlina”, termine che indica una nuova gamma di modelli extra-lusso della casa inglese. Lo sviluppo della carrozzeria prevede pannelli in fibra di carbonio, mentre lo stile è chiaramente ispirato alle linee della Lagonda anni Settanta, con un’ovvia ridefinizione in chiave moderna.

Non si conosce ancora quali motorizzazioni verranno alloggiate sotto il cofano, ma il propulsore più gettonato dagli esperti sembra sia il possente V12 5.9 da oltre 500 cavalli, già conosciuto a bordo di Vanquish e DB9.